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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPRIMA, e poeticam$. IMPRIA, che meglio scrivesi disgiuntamente IN PRIMA e IN PRIA.
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Dizion. 4 ° Ed.
IMPRIMA, e poeticam. IMPRIA, che meglio scrivesi disgiuntamente IN PRIMA e IN PRIA.
Definiz: Avverb. In primo luogo, Per prima cosa, Innanzi tutto; ovvero, Prima che altro si faccia o avvenga, Prima di altri, Per primo, e simili: Prima, Dapprima. –
Esempio: Dant. Inf. 24: Pistoia impria di negri si dimagra, Poi Firenze rinnuova genti e modi.
Esempio: E Dant. Purg. 9: Noi ci appressammo, ed eravamo in parte, Che là dove pareami imprima un rotto, Pur com'un fesso, che muro diparte, Vidi una porta ec.
Esempio: E Dant. Purg. 16: Di picciol bene impria sente (l'anima) sapore, Quivi s'inganna, ec.
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 9: Onde imprima è da vedere che sia l'amore, e come egli entri nella mente degli uomini: e onde sia detto l'amico, e chi sia verace amico, ec.
Esempio: E Albertan. Tratt. volg. 200: Tienti di parlare infinattanto che ti sia mestieri: chè non solamente ti dei guardare di parlare, ma dei aspettare che l'uomo ti parli imprima.
Esempio: Brev. Calz. Prat. 14: Come neuno non riceva alcuno compagno a l'arte predetta, se imprima non giura all'arte predetta.
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 69: Imprima caccia le matte onde delle lacrime, per la cui compagnia si perde ogni bene.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 59: Il quale (bossolo) subito che ebbi, avendo io imprima abbracciato e baciato, il pregai che mi fosse favorevole al volare.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 62: Imprima, conformandosi con le cose disposte nel 24 capitolo di detta capitolazione, dichiarorono ec.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 1, 235: Imprima, non vorrete negarmi che quali sono i maestri, tali debbano essere sottosopra i discepoli.... In secondo luogo, mi concederete che ec.
Definiz: § I. Vale anche In principio, Da principio; od anche Sulle prime. –
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 254: Mentre ch'alla beltà, ch'i' viddi imprima, Apresso l'alma ec.
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 10: Che differenzia sia dallo esempio allo entimema, nella Topica s'è dimostrato, dove imprima si trattò del silogismo e della induzione.
Esempio: E Segn. B. Rettor. volg. 14: Non era ben certo l'animo imprima, se egli la chiedeva per questo fine.
Definiz: § II. E Per la prima volta. –
Esempio: Salvin. Georg. 1, 94: Allora imprima arbori scavati Sentiro i fiumi; ed il nocchiero allora I nomi diede e i numeri alle stelle.
Definiz: § III. In locuzione significativa di tempo, equivale a Prima, Avanti, Innanzi. –
Esempio: Pap. Nat. Umid. 71: I medicamenti tutti si rendono affatto impotenti a combattere contro le forze de i mali sopraggiunti di nuovo in un corpo, se da esso corpo sieno stati i medesimi medicamenti per lungo tempo imprima adoprati e resi a sè domestici e familiari.
Definiz: § IV. In costrutto con la cong. Che reggente un verbo, o con la prep. Di reggente sia nome sia verbo, vale lo stesso che Prima, Avanti, Innanzi. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 119: Uscìe di cella, e venneci incontro, e vedendoci gittossi in terra imprima di noi, e adoròe, e poi levandoci ci ricevette con pace.
Esempio: E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. appr.: E aveva ordinato che i frati suoi, imprima che mangiassero, ogni dì in su la nona ricevessero lo santissimo Corpo di Cristo e comunicassero.
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 56: Il savio dilibera imprima ch'egli adoperi.
Definiz: § V. Con proprietà comune agli avverbj Avanti e Innanzi, trovasi usato, in correlazione con la particella Che, per Piuttosto. –
Esempio: Leggend. SS. Z. 2, 317: È [sant'Ambrogio] lodato da fermezza di fede: onde quando lo 'mperadore gli domandava la chiesa, disse così...: imprima è che tu mi tolghi l'anima che la fede.
Definiz: § VI. All'imprima, trovasi per Da principio, o Sulle prime. –
Esempio: Liv. Dec. 2, 37: Chè, con ciò sia cosa che all'imprima i nemici si tenessero dentro dalle mura per essere più sicuri, Camillo gli gravò sì fortemente, guastando i campi e ardendo le ville, che per forza li fece uscir fuori.
Definiz: § VII. Imprima imprima, vale lo stesso che Imprima, ma con maggiore efficacia: Prima di qualunque altra cosa, Per primissima cosa, In primissimo luogo. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 66: Rispose Calandrino: gnaffe, tu le dirai imprima imprima che io le voglio mille moggia di quel buon bene da impregnare, e poscia che io son suo servigiale, e se ella vuol nulla: ha' mi bene inteso?
Esempio: Salv. Infarin. sec. 39: Imprima imprima vi si ricorda che quella, che si dà da Aristotile alla tragedia, e poi anche al poema eroico, non è diffinizion dell'essenzia di quei poemi.