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Dizion. 5° Ed. .
GARONTOLO.
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GARONTOLO. Definiz: | Sost. masc. Percossa data col pugno, Pugno. – | Esempio: | Monigl. Poes. dramm. 3, 204: Ho pur voglia di dargli due garontoli Affè da quel ch'io sono. | Esempio: | E Monigl. Poes. dramm. 3, 421: Non brontoli, S'avanti che sia giorno Con la schiava non torno, Mi stazzoni il mostaccio co' garontoli. | Esempio: | Salvin. Annot. Tanc. 2, 1: E t'appicchi su 'l muso questa gioia, gli accenna di dargli un buon garontolo, un pugno. | Esempio: | Fag. Rim. 5, 71: Allor vedrai quanto da lor si brontoli, E come il lucco in agitarsi sventoli, Per ismugner da' miseri clientoli Danari, quand'aver dovrian garontoli. |
Definiz: | § I. Figuratam. – | Esempio: | Bracc. R. Dial. 164: Gl'imperadori ben sovente mi scrivono; tutti i principi fanno tra loro a' garontoli per avermi al loro servizio. |
Definiz: | § II. Per similit. vale Bernoccolo, Bitorzolo. – | Esempio: | Bracc. R. Dial. 9: Ha una vitina storta abbozzata e fatta a garontoli, con un certo gobbetto, pendente dalla spalla destra, che gli dà una certa grazia sgangherata, proporzionatissima al rimanente della persona. |
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