Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SMORTORE
Apri Voce completa

pag.551


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
SMORTORE.
Definiz: V. A. Astratto di Smorto. Lat. pallor. Gr. ὠχρίασις.
Esempio: But. Inf. 4. 1. Quì Dante muove dubbio a Vergilio, dicendo, poichè s'avvide dello smortor di Vergilio: come verrò io, se tu hai paura, che suoli esser conforto al mio dubitare?
Esempio: E But. Inf. più sotto: L'angoscia delle genti, che son quaggiù, nel viso mi dipigne quella pietà, cioè quello smortore, che vien da pietà, che tu per tema senti.
Esempio: E But. Purg.2. Lo smortore procede da paura, perchè 'l sangue corre al cuore per confortarlo, che non venga meno per la paura, e le cose maravigliose adducono paura; però dice, che maravigliandosi divennero quell'anime smorte.