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1) Dizion. 5° Ed. .
INFUSO.
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INFUSO.
Definiz: Partic. pass. di Infondere.
Lat. infusus. –
Esempio: Dant. Parad. 1: Così dell'atto suo, per gli occhi infuso Nell'immagine mia, il mio si fece, E fissi gli occhi al sole oltre a nostr'uso.
Esempio: E Dant. Conv. 358: Della divina bontà, in noi seminata e infusa dal principio della nostra generazione, nasce un rampollo, ec.
Esempio: Petr. Rim. 2, 180: D'un bel dïaspro era ivi una colonna, Alla qual, d'una in mezzo Lete infusa Catena di diamanti e di topazio,... Legar il vidi.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 19: Che dunque.... diremo di Cimone? Certo niuna altra cosa, se non che l'alte virtù, dal cielo infuse nella valorosa anima, fossono da invidiosa fortuna in piccolissima parte del suo cuore con legami fortissimi legate e racchiuse, li quali ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 20: Il mio; cioè l'atto di me Dante, del suo atto; cioè di Beatrice, per gli occhi infuso: cioè messo per li occhi miei, Ne l'imagine mia, cioè dentro nella mia imaginazione.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 184: L'alto Messia, Di Dio figliuol, dal Sommo Spirto infuso Nel santo ventre della eletta ancella.
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 67: Le quali cose tutte, mescolate insieme, e infuse con orina d'uomo, si riduchino nella guisa della pasta da fare il pane.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 77: Tacque; e dal cielo infuso ir fra le vene Sentissi un novo inusitato caldo.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 772: Or diceva egli, una tale antecedente giustificazione aversi per l'imputazione della giustizia di Cristo, il quale c'impetra la perdonanza: ma la susseguente ottenersi con la giustizia infusaci interiormente, e non con tale imputazione esteriore.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 248: L'altra è mutazione che può dirsi abituale, e questa si effettua per la grazia giustificante infusa da Dio, e per gli abiti delle virtù sopranaturali che l'accompagnano.
Esempio: Varan. Vis. poet. 4: Ivi ogni peregrina ed elett'alma Ben s'avvede, calcando il cammin tristo, E per l'infusa in lei dal cielo calma, ec.
Esempio: Volt. Op. 1, 2, 110: Il condensamento dell'elettricità, infusa nel piatto metallico da una boccetta di Leyden debolissimamente carica, va a 120 volte circa.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 285: Così potevano essi conseguire che le massime regolatrici del vivere cittadino, dapprima infuse nel sentimento, poi confermate da impressioni sempre tendenti allo stesso fine, divenissero abitudine.
Definiz: § I. In forma d'Add. Messo dentro ad un liquore, Immerso in quello. –
Esempio: Ricett. fior. 78: Nelle infusioni che servano alla preparazione delle medicine, si considera l'umore, nel quale si fa l'infusione e la qualità sua, se è freddo o caldo, la quantità ed il tempo dello stare infuso. Si infondono i frutti e le radici, ec.
Esempio: E Ricett. fior. 79: Le medicine si dissolvono in varj umori ed in varj modi, secondo che gli è ordinato, ed in particolare le lagrime, come il galbano, l'ammoniaco, l'opoponaco, e simili, in vino, o aceto, tenendole infuse; dipoi rimenandole al fuoco ec.
Definiz: § II. E per Versato, Messo dentro, a recipiente o vaso. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 83: Quella [ampolla] è maggior di tutte, in che del folle Signor d'Anglante era il gran senno infuso.
Definiz: § III. Poeticam., per Bagnato, Asperso, di checchessia; usato anche assolutam. –
Esempio: Bocc. Amor. Vis. 10: E poi dopo ad essa, gli occhi in giuso Traian vidi venir, e dopo lui Marzia col viso di lagrime infuso.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 2, 290: È tutto fele amaro il core e 'l petto (dell'Invidia); La lingua è infusa d'un venen che uccide; Ciò che l'esce di bocca, è tutto infetto: Avvelena col fiato, ec.
Esempio: E Anguill. Ovid. Metam. 5, 164: La fonte allor, che fu prima Aretusa,... Alza dall'onde Elée la testa infusa, Dal volto allarga poi l'umide chiome, ec.
Esempio: E Anguill. Ovid. Metam. 5, 198: Deh, di nuovo, Aretusa, alza la fronte, E come ti stillasti in questo umore, Conta.... Restan di mormorar le lucid'onde, Ed ella mostra fuor l'infusa faccia.
Esempio: Leopard. Poes. 36: Ve' come infusi e tinti Del barbarico sangue i greci eroi,... A poco a poco vinti dalle piaghe, L'un sopra l'altro cade.
Definiz: § IV. E figuratam. –
Esempio: Cas. Rim. 1, 31: Or penitenzia e duol l'anima lave De' color atri e del terrestre limo, Ond'ella è per mia colpa infusa e grave.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 26: Or quivi allor che v'è turba più folta, Pur com'è suo destin, Rinaldo accusa; E quasi acuto strale, in lui rivolta La lingua del venen d'Averno infusa.
Definiz: § V. Pure poeticam., per Mescolato, Misto. –
Esempio: Leopard. Poes. 165: Così d'alto piombando, Dall'utero tonante (del Vesuvio) Scagliata al ciel profondo Di ceneri, di pomici e di sassi Notte e ruina, infusa Di bollenti ruscelli, O pel montano fianco Furïosa tra l'erba Di liquefatti massi E di metalli e d'infocata arena, Scendendo immensa piena, ec.
Definiz: § VI. E per Diffuso, Sparso: riferito a cosa intellettuale o morale. –
Esempio: Cic. Tusc. 139: Ma, come io stimo, questo errare e questa oscurità è infusa negli animi degl'indotti, perchè tanto da lunge a rietro non possono raguardare.
Definiz: § VII. E per Messo, Collocato, dentro: pure in senso figurato. –
Esempio: Benc. Pimandr. Mercur. 89: Certamente l'anima infusa al corpo continovamente è depravata dalla voluttà e dal dolore. Imperò che per la commistione del corpo, la voluttà ed il dolore ec.
Definiz: § VIII. Dicesi pure, figuratam., di qualità o condizione intellettuale o morale, pensieri, sentimenti, e simili, per Che è, o è fatto, proprio dell'uomo, senza che questi siasi adoperato per acquistarlo o connaturarselo; e il suo contrario è Acquisito. –
Esempio: Tass. Gerus. 14, 21: Quivi il buon Guelfo (ispirato da Dio a parlare), che 'l novel pensiero Infuso avea nell'inspirata mente, Incominciando a ragionar primiero, Disse a Goffredo ec.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 772: Se non avesse peccato Adamo, i discendenti arebbon ereditata la giustizia infusa: or essendo più possente il merito di Cristo a giovare, che non fu il demerito d'Adamo a nuocere, convien che la grazia impetrataci da Cristo ne faccia ricuperar giustizia infusa.
Esempio: Segner. Op. 4, 247: È facil cosa che Dio le voglia (le anime) con tali segni elevare a quella contemplazione ch'è detta infusa, cioè a quella che consistendo in un segreto commercio che passa per via di amore tra Dio e l'anima, tra l'anima e Dio, viene ancor con altro vocabolo della mistica, cioè ec.
Esempio: E Segner. Op. 4, 404: Quanto più converrà che ad una ad una si piantino le virtù? non dico le infuse..., ma le acquistate, che quasi fiori nascenti, hanno bisogno grandissimo di cultura, non solo assidua, ma differente.
Definiz: § IX. E in tal senso dicesi, non pure nel linguaggio scolastico ma anche nel parlar comune, Scienza infusa; intendendosi più propriamente per dono di Dio. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 150: Non vi ha (nelle carceri delle Stinche) nè l'ozio nè 'l negozio scusa; L'uno e l'altro ricapito vi truova: Di tutti duoi v'è la scïenzia infusa.
Esempio: Segner. Mann. apr. 19, 4: Questo in cielo non ha più luogo, perchè allo studio succede là quell'altissima scienza infusa, che si riceve mediante il lume di gloria.
Esempio: Lam. Dial. 78: Traseomaco dice questo, perchè non intende i Padri; i quali distinguono.... tra la scienza infusa e l'acquisita, e respettive solamente a questa gli dichiarano (gli Apostoli) imperiti ed ignoranti.