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Dizion. 5° Ed. .
ACRIMONIA.
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ACRIMONIA. | Definiz: | Sost. femm. Astratto d'Acre. Forza o Qualità di sapore acre. |
Dal lat. acrimonia. − | Esempio: | Ricett. fior. C. 23: Nel sapore si sente una certa acrimonia aromatica, che non offende il gusto. |
| Definiz: | § I. E Term. de' Medici, vale, la Qualità pungente e stimolante degli umori del corpo animale. − |
| Esempio: | Red. Cons. 1, 183: Allarghi la mano nel vitto umido per temperare l'acrimonia degli umori del suo corpo. |
| Esempio: | Mei C. Metod. Cur. trad. 110: La lordura, l'acrimonia e la grossezza del sangue, io per me tengo che nascano principalmente da gagliardi liquori fermentati. |
| Esempio: | Targ. Relaz. febbr. 362: Avverta però di prescegliere, fra i cibi consueti, quelli.... che non possano per loro natura accrescere il lentore o l'acrimonia negli umori nostri. |
| Definiz: | § II. E per Senso di puntura, Asprezza. − |
| Esempio: | Red. Lett. 1, 266: Suole spesse volte internamente nell'ano.... svegliarsi un dolore fastidioso con prurito, con acrimonia, e con ardore mordicante. |
| Definiz: | § III. E per similitud. riferito al suono. − |
| Esempio: | Galil. Op. fis. mat. 3, 109: La quinta [corda] con quei suoi contrattempi.... fa una titillazione e un solletico tale sopra la cartilagine del timpano, che, temperando la dolcezza con uno spruzzo di acrimonia, par che insieme soavemente baci e morda. |
| Definiz: | § IV. E per Veemenza, Intensità. − |
| Esempio: | Segner. Mann. nov. 24, 1: Tutti gli altri stessi supplizj, che non sian fuoco, avranno nell'inferno, ad affliggere, una attività, un'acrimonia anch'essi di fuoco. |
| Esempio: | E Segner. Pred. Palazz. ap. 37: Il fuoco infernale.... non li tormenta solamente a misura della sua naturale acrimonia, ma la trascende ec. |
| Definiz: | § V. E per Asprezza, Acerbezza, riferito all'indole e ai modi. − |
| Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 3, 4: Buon per me s'io t'avessi in libertà Conosciuto gentile; Chè l'acrimonia, siccome ognun sa, In me pur tanto acuta, Temprar, te praticando, avrei potuta. |
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