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1) Dizion. 5° Ed. .
ALLUMATO.
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Dizion. 5 ° Ed.
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ALLUMATO.
Definiz: Partic. pass. di Allumare, per Illuminare. −
Esempio: Alam. L. Avarch. 3, 31: Or tutti i vostri in pubblico e 'n disparte, Quasi allumati dalla eterna luce, Son di stessa sentenza, che vi piaccia Venir là tosto, e 'l tutto ivi si faccia.
Esempio: Giacom. Oraz. I, 2, 136: Vivono per sempre vivere in un perpetuo invariabil giorno, allumato dalla luce di Dio.
Esempio: Buonarr. Descr. Nozz. 23: La bellissima scena ne discoversero, che tutta anch'ella allumata, mostrava.... una arme reale.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Illuminato, Rischiarato. −
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 271: Come quando il mezzo orbe a noi tien volto Delia, in cui fere il formator del giorno, E mostra tutto l'allumato volto, Onde la veggiam piena, e non col corno ec.
Esempio: Dav. Tac. 2, 165: Portanvi legne intorno e l'accendono, levansi da mangiare, e secondo che eran caldi dal vino, corrono a combattere all'impazzata, tirando a vanvera nel buio, e i Romani a mira nell'oste allumato.
Esempio: Varan. Vis. poet. 3: Strisciavan pallide faville, Atte a mostrar smorta di luce imago, Non gli allumati obbietti alle pupille.
Definiz: § II. Per Acceso. −
Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 3, 337: Come tu hai fonduto lo zolfo sopra l'ariento nel coreggiuolo, di presente tu getta suso una palatetta di carboni minuti allumati.