Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DIMENAMENTO.
Apri Voce completa

pag.355


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DIMENAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto del dimenare, o del dimenarsi. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 92: Acciocchè non si possan rompere, o le lor piaghe aprirsi per dimenamento di venti, si deono guernire di convenevoli pertiche.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 110: Parve a frate Puccio sentire alcun dimenamento di paleo della casa.
Esempio: Collaz. SS. PP.: Confuso per lo fallo della sua coscienza e per lo sozzo dimenamento, credesse, che già ec.
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 103: Con parole e con cenni, e con atti, e con risi, e dimenamento di bocca, ec.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 13: Si danno a far trilli e dimenamenti di gola così fuori di tuono, ch'io ec.