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1) Dizion. 4° Ed. .
SOMIGLIARE
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SOMIGLIARE.
Definiz: Simigliare; e si costruisce col terzo, e col quarto grado. Lat. similem esse, assimilari. Gr. ὁμοιοῦσθαι.
Esempio: Dant. Purg. 14. Ed ecco l'altra con sì gran fracasso, Che somigliò tonar.
Esempio: Bocc. nov. 8. 2. La quale (novella) perchè l'effetto della passata somigli, non vi dovrà perciò esser men cara.
Esempio: Lab. 154. L'altre poche, che a questa reverendissima, e veramente donna s'ingegnarono ec. di somigliare.
Esempio: G. V. 11. 6. 9. Si dicea piuvicamente, ch'egli era suo figliuolo, e di molte cose il somigliava.
Esempio: Tes. Br. 5. 13. L'altro (smerlo) è grande, e somiglia al falcone laniere bianco.
Definiz: §. Per Paragonare. Lat. comparare, conferre.
Esempio: Bocc. g. 9. canz. 2. E tutti quanti gli vo somigliando Al viso di colui, che me amando Ha presa.