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Dizion. 5° Ed. .
DISSIPATORE.
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DISSIPATORE. Definiz: | Verbal. masc. da Dissipare. Chi o Che dissipa, nei varj sensi del verbo; ma più specialmente usasi, anche assolutam., per Scialacquatore. |
Basso lat. dissipator. ‒ Esempio: | Fr. Giord. Pred. 1, 232: È maggior peccato essere dissipatore del corpo, che delle ricchezze. | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 253: Questi fu consumatore e dissipatore de' suoi beni, specialmente colla brigata spendereccia. | Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 2, 5 t.: Non volendo annoverare fra li pastori della sua greggie quegli ch'ella ha per difinitiva sentenzia condemnati come dissipatori della unità della sua fede. | Esempio: | Domin. Gov. Fam. 6: Dividitori di Dio, dell'anime dissipatori, fondatori di sette, sovvertenti di vere e sante religioni. | Esempio: | Guicc. Stor. 2, 165: Essendo piuttosto dissipatore che spenditore, niuna quantità bastava a supplire ai bisogni suoi. | Esempio: | Car. Arist. Rett. 53: Come sarebbe a nominar forte uno che fosse audace, e liberale uno che fosse dissipatore. | Esempio: | Stat. Cav. S. Stef. 264: Sieno privati delle commende,... come amministratori inutili e dissipatori de' nostri beni. | Esempio: | Ross. B. Appar. Med. 72: Averrunco, dio dissipator d'ogni male, del quale fa menzion Varrone, vestito come Ercole. | Esempio: | Corsin. B. Torracch. 15, 47: Intanto il velo Dissipator de' demoniaci inganni Estrasse dal sinistro braccialetto. |
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