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Dizion. 5° Ed. .
DIVISIBILITÀ.
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DIVISIBILITÀ. Definiz: | Sost. femm. Astratto di Divisibile. L'esser divisibile, Proprietà di poter esser diviso. E dicesi anche di numeri e di quantità algebriche. ‒ |
Esempio: | Segn. B. Tratt. Anim. 156: Si risponde accader tal cosa nell'intelletto, che la parola verbigrazia col senso dell'udito s'oda in tempo divisibile, e l'una sillaba dopo l'alba, e con l'intelletto s'intenda senza tempo, ed in un momento e tutta insieme; onde, quanto a lui, non aver lei divisibilità alcuna; e se ella l'ha, averla per accidente, ec. | Esempio: | Riccat. I. Op. 2, 242: Non si cerca già se la materia corporea ammetta divisione, essendo la cosa troppo manifesta, ma bensì a qual termine arrivi la sua divisibilità. | Esempio: | Tagl. Lett. scient. 233: Cogli esempj addotti non si prova con tutto il rigore la pretesa divisibilità della materia in infinito. | Esempio: | Targ. Viagg. 2, 94: Se adunque ben si consideri il valore delle cause finora accennate, ed inoltre la descritta scioltezza e divisibilità del terreno che compone il Piano di Pisa, si comprenderà, ec. | Esempio: | E Targ. Viagg. 8, 377: La divisibilità di questo mattaione in tali sottili sfoglie, dipende perchè in esso si trova serrato un numero immenso di foglie di diversi alberi. |
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