1)
Dizion. 5° Ed. .
INTIRIZZIRE.
Apri Voce completa
pag.1091
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
INTIRIZZIRE. Definiz: | Neutr., e Neutr. pass. intirizzirsi Divenire come intero e tutto d'un pezzo, perdendo la flessibilità, per effetto più spesso di freddo, ed altresì di malore, orrore, e simili; Irrigidire. – |
Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 151: Ad una femmina, con gastigo più spaventoso, s'intirizzirono totalmente le braccia. | Esempio: | Red. Osserv. Anim. viv. 117: Ad intirizzire e a divenir convulsi cominciavano (certi lombrichi) dalla coda. | Esempio: | Salvin. Odiss. 303: Or io il gabbano, andando, ne lassai Per follia a' compagni; chè non tanto Pensava d'aver freddo, e intirizzire. | Esempio: | Mei C. Metod. Cur. trad. 309: Per un rilasciamento conseguente di tutte le forze motrici, la perspirazione va successivamente diminuendosi, la pelle si secca e s'intirizzisce. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 330: Arrampicarsi sur una pianta, e star lì a aspettar l'aurora, per forse sei ore che poteva ancora indugiare, con quella brezza, con quella brina, vestito così, c'era più che non bisognasse per intirizzir davvero. |
Definiz: | § Att. Rendere rigido, non flessibile; anche figuratam. – |
Esempio: | Giobert. Ges. mod. 4, 605: Non assalta nè ferisce, ma soffoca e intirizzisce; come l'incubo, che si accoscia sul petto del dormiente, e lo inchioda sulla coltrice. |
|