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1) Dizion. 5° Ed. .
DIECIMILA.
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Dizion. 5 ° Ed.
DIECIMILA.
Definiz: Add. numerale cardinale indeclinabile. Dieci volte mille. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 135: Incontanente si trovarono i detti fiorini diecimila, e sì si misono in deposito.
Esempio: Vill. G. 6, 60: Per le sue efficaci prediche commosse ad andare alla quarantina a Roma e al perdono più di diecimila Lombardi gentili uomini.
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. R. 1, 445: Quindicimila Romani perirono nella battaglia. Diecimila per diverse vie tornarono a Roma fuggendo.
Esempio: Machiav. Princ. 49: L'imperatore di Costantinopoli, per opporsi ai suoi vicini, mise in Grecia diecimila Turchi.
Esempio: Ar. Cinq. Cant. 1, 49: E settecento lance per un anno, E diecimila fanti gli pagasse.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 248: Avevo un credito Di diecimila scudi.
Definiz: § I. Diecimila si unisce con gli altri numeri semplici e composti, e se ne formano le voci Diecimilauno, Diecimiladue, Diecimilatre ec., Diecimiladieci, Diecimilaventi ec., Diecimilaquaranta, fino a Diecimilanovecentonovantanove.
Definiz: § II. Per le forme dell'Adiettivo ordinale e partitivo di Diecimila, quando è congiunto con altri numeri,
V. Diecimillesimo, § II.
Definiz: § III. Diecimila prendesi anche in senso indeterminato per Numero grandissimo di checchessia. –
Esempio: Pindem. Poes. 60: La faccia d'un uom sol van diecimila Sguardi a ferir.
Definiz: § IV. In forza di Sost. Il numero e La somma di diecimila.