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1) Dizion. 5° Ed. .
INCAPACE.
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INCAPACE.
Definiz: Add. Non capace, Non sufficiente, Non atto, Inabile, a checchessia, Che non ha la possibilità, la virtù, o simili, di fare checchessia, Che non è da tanto.
Basso lat. incapax. –
Esempio: Ar. Cinq. Cant. 1, 56: Avea d'aiutar Praga intenzïone, Ma dello assunto si vedea incapace: Impossibil gli par che in così breve Tempo far possa quel che in ciò far deve.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 33: E donde per lo più vengon le paci? Vengono da stanchezza e da paura; Quei che son di pugnar fatti incapaci Si fanno d'una placida natura.
Esempio: Capp. Longob. 135: Sentiva essere al conflitto nuovo fatte incapaci le armi romane e l'oro e le arti ed il sapere.
Esempio: E Capp. Longob. 141: Intorno ad esse (alle donne di Dante, del Petrarca, ec.) noi disputiamo lite impossibile a risolvere, fatti incapaci come noi siamo a insieme congiugnere e comprendere in un pensiero solo la forma terrena e una ideale bellezza, ec.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 562: E qui ebbero a chetarsi, mozzata loro la parola in bocca, prima da un confuso bisbiglio eccitato dal cattivo suono d'una simil proposta, e poi da una irritazione incapace di reprimersi, che diede più tosto in grida, che in voci, perduto di vista ogni discreto riguardo.
Definiz: § II. E usato assolutam., per Inetto, Dappoco. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 171: Qui non mi posso io contenere che non esclami: Oh mondo incapace, che non intendi nulla di misterj sì sollevati!
Definiz: § III. Per Non atto a ricevere, a sostenere, a concepire, a comprendere, e simili, checchessia; anche figuratam. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 49: La plebe e 'l popolo incapace de' pensieri pubblici, per lor grandeza, cominciava a sentir i frutti della guerra.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 16: Non è caldo nel cielo Il sol, dov'ogni dì si pagoneggia, E la terra di gielo, Ch'è maghera di lume, lo vagheggia: Ma poi, com'incapace Di tanto lume, il suo razzo rimbecca, Il qual, perch'ell'è secca, Accende in lei diritto una fornace, ec.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 199: Quando bene egli (Giove) avesse voluto in mille doppj aumentare gli spazj e i diletti della terra, e l'università delle cose, quella e queste agli uomini, parimente incapaci e cupidi dell'infinito, fra breve tempo erano per parere strette, disamene e di poco pregio.
Esempio: E Leopard. Pros. 1, 205: Molti mortali, inesperti e incapaci de' suoi delitti (d'Amore), lo scherniscono e mordono tutto giorno.
Definiz: § IV. E per Non suscettivo di checchessia. –
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 45: Quando voi pigliate a imitar forme belle, perchè non è così facile abbattersi in un solo uomo in tutte le sue parti incapace d'emenda, raccogliendo da molti quello che in ciascuno è bellissimo, fate sì che tutti i corpi totalmente belli appariscano.
Definiz: § V. E per Non avente le qualità e i requisiti richiesti a sostenere un pubblico ufficio; Non abile a quello: e in più largo significato, Che non ha, o ha perduta, l'abilità all'esercizio di alcun diritto personale. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 2, 158: In pratica è ricevuto, che il dar le licenze per fare simili estrazioni fuori del principato,... sia di ragion regale. Quindi nasce che ne siano regolarmente incapaci li Baroni ed altri signori, o città suddite, ec.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 116: Sarà cura del Cancelliere il registrare nel medesimo libro i nomi di quelli, che, per la capacità ad essi sopravvenuta posteriormente, saranno ammessi nelle borse (per la creazione d'un magistrato), ed il levare dal registro i nomi di quelli, che posteriormente fossero divenuti incapaci, o per non esser più possessori, o per altre ragioni, che ec.
Definiz: § VI. E per similit. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 312: Coloro adunque, i quali cercano o levarli (all'alfabeto) questa sua semplicità, o aggiugner l'arte, dove per sè era la natura bastevole, debbono come nimici di quello meritamente essere fatti incapaci di tutte le sue comodità, e come guastatori delle sue pompe debbono essere meritamente interdetti e separati dall'uso di quello.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 260: Si aggiunga che essendovi allora tanta comodità di far sigillare i fiorini, chiunque se ne trovava de' legali non avrà trascurato di fargli sigillare; e perciò tutti quelli che correvano spicciolati fuori delle borse, probabilmente dovevano essere scarsi, ed incapaci d'entrare nelle borse, che è il medesimo che dire di minor valore intrinseco de' sigillati.
Definiz: § VII. Prendesi anche per Non capace, di sua natura o per disposizione d'animo, di un'azione o di un sentimento non buoni. –
Esempio: Giord. Op. 2, 130: Egli per verità pronto a divampare in isdegni non sempre giusti, ma brevi e placabili, altrettanto fu incapace dell'odio.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 469: Io ho detto e ripetuto più volte sincerissimamente che tengo i Gesuiti dei nostri tempi per uomini di costume incorrotto e incapaci di quelle ribalderie assolute, che non ammettono scusa nè palliativo di sorta anche nel giudizio di chi le commette.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 35: Frate di garbo e veramente degno, Incapace di dire una bugia.
Definiz: § VIII. E per Non capace, nel suo senso primitivo ed etimologico; Non atto a capire, a contenere, un dato numero di cose. –
Esempio: Segner. Mann. dic. 17, 4: Non sai come queste [pecore] si ammassano tra loro, l'una sopra l'altra, quando l'ovile è incapace?
Esempio: Filic. Poes. tosc. 5: Non tanta folla: entrate a poco a poco, Pene, affanni e sconforti, entro 'l mio core.... Parvi 'l mio sen forse incapace? o poco A voi noto è l'ospizio? (qui figuratam.).
Definiz: § IX. E per Che non si capacita, non si persuade. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 455: Ma perchè la città quasi tutta abborriva la tirannide, e alla moltitudine era sospettissima l'autorità degli ottimati, nè era possibile ordinare con una medesima deliberazione la forma perfetta del governo, non si potendo convincere gli uomini incapaci solamente con le ragioni, fu deliberato d'introdurre per allora di nuovo una cosa sola, cioè che ec.