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1) Dizion. 5° Ed. .
NIZZA.
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Dizion. 5 ° Ed.
NIZZA.
Definiz: Sost. femm. Quella linguetta di carta che introdotta con apposito istrumento e passata attraverso alla lettera piegata, veniva a riunirsi sotto il suggello e a chiuder la lettera medesima. E si disse Nizza volante, che corrisponde al Cachet volant dei Francesi, quando la lettera era lasciata senza suggellare. –
Esempio: Capor. Rim. 230: Non erano ancor le penne ardite Far sulle nizze i titoli, che han posto Tra il merto e l'ambizion si fiera lite.
Esempio: Galil. Op. Cart. Div. XVII, 146: Però scriva la lettera, e la mandi a nizza volante al medesimo Padre Spinelli, con la soprascritta, ec.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 323: Il famiglio, ubbidendo al padrone, recò la scatola delle nizze e dell'ostie da sigillare.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 9, 1, 104: Si dà ancora la revocazione per gli atti de fatto, come sono il rompere i fili, overo le nizze, con le quali il testamento era chiuso, overamente ec.