Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MANIACO
Apri Voce completa

pag.810


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
» MANIACO
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
MANIACO.
Definiz: Add. Preso, Affetto, da mania; ed usasi più spesso in forza di Sost. –
Esempio: Span. Tes. Pov. volg. 7: La pietra celidonia rossa, se si porta sotto 'l ditello manco,... sana li maniachi.
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Maniaci sono appellati coloro che patiscono della mania.
Esempio: Legg. Band. Leop. 6, 135: Per evitare ogni inconveniente che dal ritardato racchiudimento di tali maniaci potesse provenire, le commetto che ogni qualvolta nei luoghi di codesto suo dipartimento si scuopra alcuno attaccato da simile infermità, lo faccia subito visitare dai pubblici professori, per riconoscere se realmente sia in grado di dover essere rinchiuso in detto spedale.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 232: E vedrete anche lui, verso la fine particolarmente del terzo libro, a poco a poco, a forza di raccontare miracoli, imbriacarsi, inferocirsi, diventare propriamente maniaco a un tal segno, che ec.
Definiz: § II. Detto di furore, vale Che deriva da mania; anche figuratam. –
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 1, 426: Avea (il demonio) in loro spirato un furore maniaco, ond'erano senza requie nè pietà tormentati.
Esempio: E Cesar. Vit. Crist. 2, 36: Inspirando loro coll' odio un furore maniaco contro di Gesù Cristo, non lasciava (l'invidia) loro veder più nulla, nè usar la ragione.