Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . APPICCAGNOLO. Apri Voce completa pag.595 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. APPICCAGNOLO Dizion. 1 ° Ed. APPICCAGNOLO Dizion. 2 ° Ed. APPICCAGNOLO Dizion. 4 ° Ed. APPICCAGNOLO Dizion. 5 ° Ed. » APPICCAGNOLO.

APPICCAGNOLO. Definiz: Sost. masc. Qualunque cosa, ove altri possa appiccarsi, o che tenga sospesa cosa appiccata. – Esempio: Val. Mass. 185, 8: Cadde dinanzi al fuoco dell'altare la curata con due appiccagnoli. Esempio: Libr. Astrol.: Ma nella lingua della bilancia, nè nell'appiccagnolo, non ne ha neuna. Esempio: Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 3, 595: In cima di questa tavola rimane un solco con vestigj d'impiombatura, ov'era collocato, pare a me, l'appiccagnolo di bronzo. Definiz: § I. Per similit. – Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 124: Non vi prometto più salute, a quanti manichi o appicagnoli di naso o di orecchi ha il capo vostro. Definiz: § II. E figuratam. per Connessione. – Esempio: Salv. Avvert. 1, 57: Onde ciò che [nel periodo] seguita.... resta senza appiccagnolo, e per se stesso non può restare in piedi. Definiz: § III. E pur figuratam. per Pretesto, Cagione frivola di contrasto, di scusa e simili.