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1) Dizion. 5° Ed. .
ARABICO
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Dizion. 5 ° Ed.
» ARABICO
ARABICO.
Definiz: Add. Propriamente vale D'Arabia, Appartenente agli Arabi.
Definiz: § I. E figuratam. Strano, Bizzarro, Bisbetico. –
Esempio: Giannott. Op. 2, 204: Tu sai pure com'egli è arabico e fastidioso.
Esempio: Varch. Stor. 2, 385: Uomo spigolistro, arabico e rincrescevole senza fine.
Esempio: Grazz. Pros. 17: Di questo botteghino è padrone un vecchietto.... ritroso, arabico.
Definiz: § II. Per Brutto, Deforme. –
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 95: Or eccovi dipinta Una figura arabica, un'arpia, Un uom fuggito dalla notomia.
Definiz: § III. E per Intricato, Difficile a intendersi. –
Esempio: Red. Lett. 3, 195: Sono stato il segretario in capite delle sue lettere;.... sono stato l'unico e solo oracolo per isvelare i più intricati e arabici ieroglifici che in quelle sieno stati delineati.