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1) Dizion. 5° Ed. .
EMENDAMENTO.
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EMENDAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'emendare e L'emendarsi. –
Esempio: Plut. Vit. 253: Per questo che essi accettaron più l'emendamento che emendò Eumenio nelli sacramenti, che non lo avea ordinato egli.
Definiz: § I. E per Correzione, Modificazione, fatta o proposta intorno a checchessia. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 162: Intorno agli emendamenti nella celebrazion della Messa, uno solo, e intorno alle leggi della disciplina, sol cinque mossero obbiezioni.
Definiz: § II. Emendamento usasi nel linguaggio dei parlamenti per Modificazione del testo di una legge o simile, che stiasi discutendo, proposto da qualcuno dei Deputati o dei Senatori.
Definiz: § III. Talora usasi anche per Ammenda. –
Esempio: But. Comm. Dant.: Per ristoro e emendamento dell'altre cose mal fatte.