Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . SEMPLICITÀ, SEMPLICITADE, e SEMPLICITATE Apri Voce completa pag.1502 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. SEMPLICITA Dizion. 1 ° Ed. SEMPLICITA Dizion. 4 ° Ed. SEMPLICITÀ, SEMPLICITADE, e SEMPLICITATE . Dizion. 3 ° Ed. » SEMPLICITÀ, SEMPLICITADE, e SEMPLICITATE

SEMPLICITÀ, SEMPLICITADE, e SEMPLICITATE . Definiz: Astratto di Semplice, inesperienza, purità. Latin. simplicitas, fatuitas, imperitia. Gr. ἁπλότης. Esempio: Bocc. Nov. 61. 3. La quale conoscendo la semplicità del marito. Esempio: E Bocc. Nov. 63. E della sua semplicità sovente gran festa prendevano. Esempio: E Bocc. num. 3. Il quale udendo alcune cose della semplicità di Calandrino. Esempio: E Bocc. Nov. 28. 4. Se non per alcune recreazioni, le quali alcuna volta pigliava delle sue semplicità. Esempio: Fr. Giord. S. Ed era huomo d'una buona semplicità. Esempio: Amm. Ant. 11. 3. 5. La semplicità delle non composte parole suole torre sospezion di bugia [cioè purità, e chiarezza] Esempio: S. Ber. Lett. Semplicità è propriamente una volontà convertita a Dio, la quale chiede una cosa al Signore, e questa va cercando, la quale abbraccia più tosto la virtù, che la fama, cioè d'essere più tosto virtuosa, che famosa.