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Dizion. 5° Ed. .
COSCETTO.
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pag.875
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COSCETTO. Definiz: | Sost. masc. Forma diminutiva di Coscia; e propriamente è la Coscia di certi animali quadrupedi de' meno grandi, tagliata per esser cucinata e mangiata. – | Esempio: | Magazzin. Coltiv. 9: Se gli dia (alla carne porcina) sale asciutto e non caldo, coprendola con esso, massime li coscetti. |
Definiz: | § Servire alcuno nel coscetto, dicesi familiarmente per Servirlo bene in checchessia, Servirlo nel miglior modo ch'e' possa desiderare: presa la figura dal coscetto, com'uno de' migliori taglj di che il macellaio possa servire i suoi avventori. – | Esempio: | Nell. Iac. Serv. 3, 3: Ci siamo intesi. P. Benissimo. La reverisco.... Va' pure, ch'i' ti vo' servir nel coscetto (qui ironicam.). | Esempio: | E Nell. Iac. Mogl. 3, 8: Ah, ah, ah. Non vi ho servito nel coscetto? B. Ancor tu vuoi prenderti burla di me? F. Eh via, state zitto. So bene, che non potevo secondar meglio i vostri desiderj. |
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