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1) Dizion. 5° Ed. .
COSCETTO.
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Dizion. 5 ° Ed.
COSCETTO.
Definiz: Sost. masc. Forma diminutiva di Coscia; e propriamente è la Coscia di certi animali quadrupedi de' meno grandi, tagliata per esser cucinata e mangiata. –
Esempio: Magazzin. Coltiv. 9: Se gli dia (alla carne porcina) sale asciutto e non caldo, coprendola con esso, massime li coscetti.
Definiz: § Servire alcuno nel coscetto, dicesi familiarmente per Servirlo bene in checchessia, Servirlo nel miglior modo ch'e' possa desiderare: presa la figura dal coscetto, com'uno de' migliori taglj di che il macellaio possa servire i suoi avventori. –
Esempio: Nell. Iac. Serv. 3, 3: Ci siamo intesi. P. Benissimo. La reverisco.... Va' pure, ch'i' ti vo' servir nel coscetto (qui ironicam.).
Esempio: E Nell. Iac. Mogl. 3, 8: Ah, ah, ah. Non vi ho servito nel coscetto? B. Ancor tu vuoi prenderti burla di me? F. Eh via, state zitto. So bene, che non potevo secondar meglio i vostri desiderj.