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1) Dizion. 5° Ed. .
AFFLUENZA, ed in antico AFFLUENZIA
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AFFLUENZA, ed in antico AFFLUENZIA.
Definiz: Sost. femm. Concorso abbondante d'un fluido in qualche luogo.
Dal lat. affluentia. −
Esempio: Rucell. Or. Dial. 4, 11, 258: Il mare sua amarezza non perde per l'affluenza dell'acque dolci, che in quello mettono.
Esempio: Cocch. Cons. med. 2, 152: Si può dedurre, che la cagione essenziale di questo flusso è la sproporzionata affluenza del sangue ai vasi uterini.
Esempio: Grand. Relaz. Fucecch. 1, 11: Mancando l'affluenza dell'acque, si ridusse a grado più moderato la loro rapidità [de' rotoni].
Definiz: § I. E detto di persone e di cose. −
Esempio: Fr. Giord. Pred. Genes. 11: Ancora è più e maggiore la sua ricchezza, e questo è dall'abondanzia ed affluenzia che viene da lui: imperocchè sempre crea cose nuove, e nuove creature.
Esempio: S. Grisost. Opusc. 70: Com'è la necessità de' continui e gran conviti, la molta potenzia, e la grande reverenzia, la libertà, e l'affluenzia, e la pompa regale.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 3, 8, 309: Pochi gli ponno mettere il piè innanzi nella città di Roma, dove, come ben sapete, corre l'affluenza maggiore degli uomini di più alto talento.
Esempio: Targ. Relaz. Febbr. 180: Nel tempo della maggiore affluenza delle febbri.... non si sa che veruno dei tanti ritenuti nelle altre carceri contigue.... abbiano contratta la febbre.
Definiz: § II. Figuratam. −
Esempio: Segner. Pred. 507: Dov'è ita quella schiera sì nobile di virtù,.... dove quella ricchezza di meriti, dove quell'affluenza di grazie?
Esempio: Nell. Iac. Forest. 1, 10: Vorrei aver ottenuto almeno in prestito l'eloquenza dell'Orator greco e latino per potere egualmente rispondere a tanta affluenza di oltramontani obbligantissimi complimenti.
Definiz: § III. E pur figuratam. per Abbondanza. −
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 271: In ciò pur troppo avvien che manchino i ricchi, a' quali indura le viscere quell'affluenza medesima, che di ragione le avrebbe ad intenerire.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 34: Ed ivi godendo, come i più viziosi fanno, nell'affluenza maggiore delle loro voluttà.
Esempio: Cocch. Disc. 2, 45: Chiunque è avvezzo senza entusiasmo a ricercare nei dialoghi di Platone i semi di belle erudizioni,.... leggendo questi discorsi del Bellini, si ricorderà della simile rarità di proposizioni distinte ed importanti, della sovrabbondante affluenza, delle interrogazioni frequentissime.