Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CHIARITÀ, CHIARITADE e CHIARITATE.
Apri Voce completa

pag.836


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CHIARITÀ, CHIARITADE e CHIARITATE.
Definiz: Sost. femm. Astratt. di Chiaro. L'esser chiaro; Limpidezza, Purezza. Oggi più comunemente Chiarezza.
Lat. claritas. –
Esempio: Dant. Conv. 212: Di ciò sensibile esemplo avere potremo dal sole. Noi vedemo la luce del sole, la quale è una, da uno fonte derivata, diversamente dalle corpora essere ricevuta; siccome dice Alberto in quello libro che fa dello Intelletto, che certi corpi, per molta chiarità di diafano avere in sè mista, tosto che 'l sole gli vede, diventano tanto luminosi, che, per multiplicamento di luce in quelli, appena discernibile è lo loro aspetto, e rendono agli altri di sè grande splendore; siccome è l'oro e alcuna pietra.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 30: E aiutandola la chiarità dell'aere, vide costui in camicia.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 2, 13, 217: Il mare, da chi gli occhi quinci vi sospinge, per mezzo della chiarità dell'aere puossi perfettamente contemplare.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: S. Bern. Lett. F. 27: A sè si manifesta [la coscienza] nella luce della veritade e nella chiarità del mondo cuore.
Definiz: § II. Per Splendore, Luce. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 68: Il quale [Cristo] con grande chiaritade gli era apparito nella detta orazione.
Esempio: S. Bern. Lett. F. 33: Sì come la stella in chiarità avanza l'una l'altra, così ec.
Esempio: Dant. Parad. 21: Quinci vien l'allegrezza ond'io fiammeggio; Perchè alla vista mia, quant'ella è chiara, La chiarità della fiamma pareggio.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Cavalc. Med. cuor. 304: Onde si dice nell'Apocalissi: Quella città non ha bisogno di sole nè di luna, perocchè la chiarità di Dio l'allumina.
Esempio: Petr. Rim. 2, 75: Abbiti ignude l'ossa; Chè l'altro ha 'l cielo, e di sua chiaritate, Quasi d'un più bel sol, s'allegra e gloria.
Definiz: § IV. Pur figuratam., si usò per Lume intellettuale, Intelletto. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 4: L'uomo al cominciamento gli diede Iddio tre grandissimi doni: diegli dono di chiarità, dono di libertà e dono di nobilità. Dono dice di chiarità, imperocchè il fece savio e diedegli conoscimento pieno di ciò ch'era mistieri.
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 67: A solvere questi principj delle cose vi vuole chiaritade.
Definiz: § V. E altresì figuratam., per Fama, Celebrità. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 129: A tanta chiarità e lode venne in brieve tempo, che alli nostri fortemente caro, e agli Numantini era a grande paura.
Esempio: Domin. Plin. 90: Più addentro è il tempio di Giove Olimpio, il quale con la chiarità de' giuochi abbraccia i giorni sacri della Grecia.
Definiz: § VI. Detto della voce, L'esser chiara, sonora. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. 1, 151: Siccome l'esser fioco impedisce la chiarità della voce, così le tenebre impediscono la chiarità della luce.
Definiz: § VII. Si usò per Schiarimento, Dichiarazione. –
Esempio: Morell. Cron. 225: Per non lasciare così ignudo i fatti suoi, a me pare, volendo immaginare per le vie ragionevoli, che si dee venire appresso a qualche chiarità della sua nazione (nascita) e, appresso, della morte.
Definiz: § VIII. E altresì per Chiarezza, riferito al parlare o allo scrivere. –
Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 117: Sempre sia scalterito il dicitore di fermare per chiarità il detto suo, se fare si puote.