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MARCIUME
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MARCIUME.
Definiz: Sost. masc. Materia marcita, Putridume, e simili. –
Esempio: Savonar. Pred. 17: L'acqua va innanzi con le onde, e manda fuori el marciume.
Esempio: Soder. Op. 1, 243: Dove s'ha a passare con le vivande, bisogna.... che non vi sia spazzatura o marciume, e che si provvegga che le vivande non siano disonestate da simil cose.
Esempio: E Soder. Op. 1, 249: I luoghi che si tengono per raccorci dentro ogni grassume, che venghi da qual si sia colaticcio di marciume, stiano lontano dalla casa, per rimuovere il puzzolente aere.
Esempio: E Soder. Anim. domest. 213 t.: Questi spazj d'aie deono essere dentro alla corte al coperto, ed essere senza umore o marciume distesi sotto strame o paglia dove le si ricoverino (le oche).
Esempio: Segner. Mann. magg. 21, 2: Se stessi sempre immerso nel bagno, il mondamento degenererebbe in marciume.
Esempio: Ginann. Malatt. Gran. 63: Un umore viscoso, o sia un marciume giallognolo, appare prima, e poscia una polvere granellosa fra esso umore.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Segner. Op. 4, 568: Divenuto (il corpo umano) qual vaso sacro, che si riempie ogni mattina del sangue di Gesù Cristo, giudicate dico se sarà abuso da tollerarsi il riempirlo ogn'ora di quel marciume, che è sconosciuto talora fino alle stalle medesime de' giumenti!
Esempio: Alf. Sat. 101: Or le tocca (all'Italia) sfamare il rio Gallume, Or godersi il Tedesco per men male, Fetida ognor d'oltramontan marciume.
Definiz: § II. E per Qualità o Stato marcioso, parlandosi più specialmente di piante e frutti. –
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 362: Se l'umore acquoso si prosciuga, credete pure che l'uva non contrae nè marciume nè muffa.