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Dizion. 4° Ed. .
PULITEZZA, e POLITEZZA.
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pag.768
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PULITEZZA, e POLITEZZA.
Definiz: | Nettezza. Lat. mundities. Gr. καθαριότης. |
Esempio: | But. Purg. 9. 2. La confessione della bocca dee avere integrità,
solidità, politezza. |
Esempio: | E Dan. Par. 6. 1. Portava li capelli molto arruffati, e
pendenti giù dalla fronte senza aver cura di sua pulitezza. |
Esempio: | Fir. Luc. 2. 4. La pulitezza, nelle donne massime, è la più grata cosa, che sia.
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Esempio: | E Fir. Luc. appresso: In fine le gentilezze, le maniere, ec.
accompagnate colla pulitezza, sono la vera rete da pigliare questi uccellacci. |
Esempio: | Vett. Colt. 68. Quì all'intorno questo grassume per pulitezza si chiama sugo.
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Definiz: | §. I. Per Leggiadría, Squisitezza, Bellezza. Lat. elegantia. Gr.
κομψότης. |
Esempio: | But. Par. 6. 2. Eloquenza con pulitezza di lingua. |
Definiz: | §. II. Per Cultura, o Civiltà. |
Esempio: | Salvin. pros. Tosc. 1. 126. Non solo i presenti, ma i lontani ancora di tutte le
regioni, ove pur fosse politezza, e civiltà, colla infinita dilezion sua, e col letterario mantenuto commercio a se
univa. |
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