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Dizion. 4° Ed. .
TOPO
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pag.99
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TOPO.
Definiz: | Animal noto, Sorcio. Lat. mus. Gr. μῦς. |
Esempio: | Nov. ant. 90. 1. Poco stante vide entrare un topo per la finestrella, che trasse
all'odore. |
Esempio: | Bocc. nov. 79. 16. In una sua loggetta gli aveva dipinta la battaglia de' topi, e
delle gatte. |
Esempio: | Dant. Inf. 23. Dov' ei parlò della rana, e del topo. |
Esempio: | Pataff. 8. O topo, o vipistrel noi pur saremo. |
Esempio: | Alam. Colt. 2. 37. Questa è veneno Alla nottura talpa, al topo ingordo.
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Definiz: | §. I. E' c'è più trappole, che topi, maniera proverb. che vale, che Le insidie, e gl'inganni sono
più, che le persone da insidiare. |
Esempio: | Lor. Med. canz. 1. 2. Questo mondo è pien d'inganni, Son più trappole, che
topi. |
Esempio: | Fir. Luc. 2. 1. Padrone, guardatevi da queste cortigiane, ch'ell'hanno più
trappole, che topi. |
Esempio: | E Fir. Luc. 2. 3. Alla fe, Betto, che tu non sognavi,
quando tu dicesti, che ci era più trappole, che topi. |
Definiz: | §. II. Quando la gatta non è in paese, i topi ballano. |
v. GATTA §. XV.
Definiz: | §. III. Dar l'orma a' topi. |
v. ORMA §. II. e DARE ORMA.
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