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Dizion. 5° Ed. .
CONTRARIARE.
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CONTRARIARE. Definiz: | Att. Avversare, Impedire, alcuno in ciò ch'e' fa; Contrastare, Attraversarsi, Opporsi, ad esso: usato anche figuratam. |
Dall'add. contrario. – Esempio: | Cas. Pros. 2, 130: Assai chiaramente confessano di quanta riverenza sia degna la ragione; poichè essi medesimi, che la contrariano, sono costretti di rifuggire a lei. | Esempio: | Forteguerr. Terenz. 170: Se io lo voglio placare, è di mestiero Che io lo contrari in tutto e lo spaventi; E questo soffre umanamente appena: O pensa tu, se io soffiassi nel fuoco, Od agli sdegni suoi porgessi aiuto! | Esempio: | Giacomell. Carit. 2: Era tra questi due un antico astio riguardo al maneggio della repubblica, onde in tutte le cose tra loro scambievolmente si contrariavano. | Esempio: | Paolett. Oper. agr. 2, 249: Se la natura non sia secondata ed aiutata, o quel che è peggio, s'ella sia contrariata, non riescirà mai di fare un vino perfetto e durevole. | Esempio: | Leopard. Pros. 2, 69: La ragione, la quale.... suol contrariare la natura nelle altre cose, in questa ec. |
Definiz: | § I. Per similit., detto di cose materiali, l'una delle quali operi comecchessia sull'altra, vale Far diventare di qualità o condizione contraria, Alterare, Mutare. – | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 7: L'acqua.... è fredda e umida, se alcuna cagion di fuori non la contraria. |
Definiz: | § II. Pur riferito a persona, si usò anche, in modo più largo e generico, per Esser contrario, avverso, a quella. – | Esempio: | Varch. Stor. 1, 422: Trovandosi egli dinanzi a loro Signorie (al magistrato degli Otto), condannato da quelle.... in cinquanta ducati d'oro,... e scusandosi che non aveva un grosso, non che cinquanta ducati; il Proposto, il quale lo contrariava, disse con quella severità e maggioranza che sogliono: Noi te gli faremo ben trovare noi. |
Definiz: | § III. Usasi anche semplicemente per Contradire, Opporsi a ciò che altri dice. Così diciamo: |
Esempio: | Esempio del Compilatore Ha il difetto di non volersi mai sentir contrariare. – Quando parlo io, tu mi contrari sempre; e simili. |
Definiz: | § IV. Detto di opinioni, verità, fatti, e simili, vale pure Contradire, Essere in opposizione rispetto ad altra opinione, verità o fatto, Provare il contrario. – | Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 36: I narrati avvenimenti, anzi di contrariare, favorivano mirabilmente la loro opinione. |
Definiz: | § V. Detto delle forze o virtù proprie de' corpi, vale Contrastare, Fare impeto o sforzo, Urtare, in contrario. – |
Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 471: E altre volte, secondo che i due medesimi principj nè del tutto si contrarieranno, nè del tutto andranno uniformi, si faranno altre mutazioni circa l'accrescimento e diminuzione de' flussi e reflussi. |
Esempio: | Riccat. V. Dial. Forz. 354: Che se vi piaccia di considerare corpi, i quali con velocità contrarie vengono all'urto, v'accorderò agevolmente che nell'urto interviene perdita di forze; ma ciò proviene, non perchè si formi contusione, ma perchè le forze, contrariandosi, in parte vicendevolmente s'elidono. |
Definiz: | § VI. Nello stesso senso trovasi anche detto di persone, che lottino l'una con l'altra. – | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 4, 18: Fantocci eran quei ch'io vidi insieme Furtivi or sopraffarsi, ora palesi Contrariare ed urtarsi, Sbattersi, e lottatori Tentar l'un l'altro di gettarsi in terra. |
Definiz: | § VII. Neutr. Opporsi, Contrastare, Far contro; anche figuratam. – | Esempio: | Fior. Virt. 121: Contraria alle tue volontà in giovanezza, chè in vecchiezza non potrai partire da quelle. |
Esempio: | Forteguerr. Terenz. 287: Io son d'un natural placido e dolce, Nè posso contrariare alla mia gente. |
Definiz: | § VIII. Per similit., detto di cose materiali, o delle naturali forze e virtù proprie di esse. – | Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 471: In altri tempi, accadendo che l'impulso primario venga in un certo modo a contrariare a quello che porterebbe il periodo secondario, e in cotal raffronto togliendo l'uno de' principj quello che l'altro ne darebbe, si debiliteranno i moti dell'acque e ridurrassi il mare in uno stato assai quieto e quasi immobile. |
Definiz: | § IX. Trovasi per Recare offesa, Dar molestia, e simili. – | Esempio: | Bibb. 2, 440: E la casa d'Israel non averà più offesa d'amaritudine, nè ispina che dia dolore d'ogni parte per lo circuito loro i quali contrariano a loro. |
Definiz: | § X. E per Contradire, nel senso di Negare cosa affermata o attestata da altri. – |
Esempio: | Fr. Iac. Tod. 189: Dee esser condennato De la 'ngiuria c'ha fatta. Traglisi fuori una carta, A qual non può contrariare. |
Definiz: | § XI. Detto di fatti, considerati in relazione con altri a' quali si oppongano, vale Essere in contradizione o in opposizione con quelli, Non poter conciliarsi con essi. – |
Definiz: | § XII. Neutr. pass. contrariarsi Contradirsi: ma è di uso poco comune. – | Esempio: | Bertin. A. F. Risp. apol. 14: Non vi dovete maravigliare, se nel secondo Dialogo, in provando che molte cose fa l'Arte, che da sè far non può la Natura, vi sia paruto che mi sia contrariato. |
Definiz: | § XIII. Detto di sentenza, proposizione, e simili, trovasi per Essere contradittorio, Contener contradizione. – |
Esempio: | Albert. Piag. Boez. 131: E io: Troppo par contrariarsi, dissi, e repugnare, Dio anticognoscere le cose universe, ed essere alcuno arbitrio di libertade. |
Definiz: | § XIV. Trovasi anche per Far contro a sè, Far contro al proprio proposito, insegnamento, intendimento e simili. – | Esempio: | Pallav. Tratt. Stil. Pref. 6: Pertanto se non mi sarò contrariato nella qualità degli adornamenti, non penso che la loro abbondanza mi faccia reo. |
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