Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CONTRARIARE.
Apri Voce completa

pag.635


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CONTRARIARE.
Definiz: Att. Avversare, Impedire, alcuno in ciò ch'e' fa; Contrastare, Attraversarsi, Opporsi, ad esso: usato anche figuratam.
Dall'add. contrario. –
Esempio: Cas. Pros. 2, 130: Assai chiaramente confessano di quanta riverenza sia degna la ragione; poichè essi medesimi, che la contrariano, sono costretti di rifuggire a lei.
Esempio: Forteguerr. Terenz. 170: Se io lo voglio placare, è di mestiero Che io lo contrari in tutto e lo spaventi; E questo soffre umanamente appena: O pensa tu, se io soffiassi nel fuoco, Od agli sdegni suoi porgessi aiuto!
Esempio: Giacomell. Carit. 2: Era tra questi due un antico astio riguardo al maneggio della repubblica, onde in tutte le cose tra loro scambievolmente si contrariavano.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 249: Se la natura non sia secondata ed aiutata, o quel che è peggio, s'ella sia contrariata, non riescirà mai di fare un vino perfetto e durevole.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 69: La ragione, la quale.... suol contrariare la natura nelle altre cose, in questa ec.
Definiz: § I. Per similit., detto di cose materiali, l'una delle quali operi comecchessia sull'altra, vale Far diventare di qualità o condizione contraria, Alterare, Mutare. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 7: L'acqua.... è fredda e umida, se alcuna cagion di fuori non la contraria.
Definiz: § II. Pur riferito a persona, si usò anche, in modo più largo e generico, per Esser contrario, avverso, a quella. –
Esempio: Varch. Stor. 1, 422: Trovandosi egli dinanzi a loro Signorie (al magistrato degli Otto), condannato da quelle.... in cinquanta ducati d'oro,... e scusandosi che non aveva un grosso, non che cinquanta ducati; il Proposto, il quale lo contrariava, disse con quella severità e maggioranza che sogliono: Noi te gli faremo ben trovare noi.
Definiz: § III. Usasi anche semplicemente per Contradire, Opporsi a ciò che altri dice. Così diciamo:
Esempio: Esempio del Compilatore Ha il difetto di non volersi mai sentir contrariare. – Quando parlo io, tu mi contrari sempre; e simili.
Definiz: § IV. Detto di opinioni, verità, fatti, e simili, vale pure Contradire, Essere in opposizione rispetto ad altra opinione, verità o fatto, Provare il contrario. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 2, 11: È impossibile che due verità si contrariino.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 36: I narrati avvenimenti, anzi di contrariare, favorivano mirabilmente la loro opinione.
Definiz: § V. Detto delle forze o virtù proprie de' corpi, vale Contrastare, Fare impeto o sforzo, Urtare, in contrario. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 471: E altre volte, secondo che i due medesimi principj nè del tutto si contrarieranno, nè del tutto andranno uniformi, si faranno altre mutazioni circa l'accrescimento e diminuzione de' flussi e reflussi.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 354: Che se vi piaccia di considerare corpi, i quali con velocità contrarie vengono all'urto, v'accorderò agevolmente che nell'urto interviene perdita di forze; ma ciò proviene, non perchè si formi contusione, ma perchè le forze, contrariandosi, in parte vicendevolmente s'elidono.
Definiz: § VI. Nello stesso senso trovasi anche detto di persone, che lottino l'una con l'altra. –
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 18: Fantocci eran quei ch'io vidi insieme Furtivi or sopraffarsi, ora palesi Contrariare ed urtarsi, Sbattersi, e lottatori Tentar l'un l'altro di gettarsi in terra.
Definiz: § VII. Neutr. Opporsi, Contrastare, Far contro; anche figuratam. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 164: Lo 'ncominciamento della superbia dell'uomo è contrariare a Dio.
Esempio: Fior. Virt. 121: Contraria alle tue volontà in giovanezza, chè in vecchiezza non potrai partire da quelle.
Esempio: Forteguerr. Terenz. 287: Io son d'un natural placido e dolce, Nè posso contrariare alla mia gente.
Definiz: § VIII. Per similit., detto di cose materiali, o delle naturali forze e virtù proprie di esse. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 471: In altri tempi, accadendo che l'impulso primario venga in un certo modo a contrariare a quello che porterebbe il periodo secondario, e in cotal raffronto togliendo l'uno de' principj quello che l'altro ne darebbe, si debiliteranno i moti dell'acque e ridurrassi il mare in uno stato assai quieto e quasi immobile.
Definiz: § IX. Trovasi per Recare offesa, Dar molestia, e simili. –
Esempio: Bibb. 2, 440: E la casa d'Israel non averà più offesa d'amaritudine, nè ispina che dia dolore d'ogni parte per lo circuito loro i quali contrariano a loro.
Definiz: § X. E per Contradire, nel senso di Negare cosa affermata o attestata da altri. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 189: Dee esser condennato De la 'ngiuria c'ha fatta. Traglisi fuori una carta, A qual non può contrariare.
Definiz: § XI. Detto di fatti, considerati in relazione con altri a' quali si oppongano, vale Essere in contradizione o in opposizione con quelli, Non poter conciliarsi con essi. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 358: Esperienze che apertamente contrariano al movimento annuo.
Definiz: § XII. Neutr. pass. contrariarsi Contradirsi: ma è di uso poco comune. –
Esempio: Bertin. A. F. Risp. apol. 14: Non vi dovete maravigliare, se nel secondo Dialogo, in provando che molte cose fa l'Arte, che da sè far non può la Natura, vi sia paruto che mi sia contrariato.
Definiz: § XIII. Detto di sentenza, proposizione, e simili, trovasi per Essere contradittorio, Contener contradizione. –
Esempio: Albert. Piag. Boez. 131: E io: Troppo par contrariarsi, dissi, e repugnare, Dio anticognoscere le cose universe, ed essere alcuno arbitrio di libertade.
Definiz: § XIV. Trovasi anche per Far contro a sè, Far contro al proprio proposito, insegnamento, intendimento e simili. –
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. Pref. 6: Pertanto se non mi sarò contrariato nella qualità degli adornamenti, non penso che la loro abbondanza mi faccia reo.