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INTRUSIONE.
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INTRUSIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'intrudere o dell'intrudersi, del cacciare o cacciarsi dentro.
Dal lat. intrusio. –
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 260: Lo stesso sarebbe paruto ad alcuni che dovesse seguire in aprir la [caraffa] fredda, quando il raffreddamento dell'aria di essa fosse proceduto in un modo simile al riscaldamento dell'altra, cioè per intrusione, o inzeppamento d'atomi freddi, spirativi dal ghiaccio per le vie invisibili del cristallo.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 165: Le nostre acque.... sarebbero parimente ottime per la cura della tiriasi e d'ogni altro ferino male, che dall'intrusione d'animali viventi venisse.
Esempio: E Cocch. Bagn. Pis. 258: Oltre il danno che deve apportare questa intrusione d'un corpo alieno ne' luoghi non suoi,... è manifesto che ec.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 78: L'intrusione dell'errore, delle infermità, della miseria, e della morte, può agevolissimamente dedursi dall'abuso della libertà, da uno spurio e falso amor proprio, e da un'amore disordinato per le creature.
Definiz: § II. Detto di persona, vale L'essere alcuno introdotto, o L'introdursi, a forza, o indebitamente, in luogo, o fra persone, ove non dovrebbe, per qualsiasi ragione, entrare. –
Esempio: Capp. Pens. Educ. 322: Ed è intrusione d'un individuo che non appartiene alla famiglia, ma in cui dovrebbe trasmettersi tutta intera l'autorità paterna che non soffre divisione.
Definiz: § III. E Term. dei Canonisti. Il mettere altri, o L'entrare, al possesso di un benefizio, d'una dignità o d'una carica ecclesiastica, senza titolo legittimo; Creazione illegittima. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 481: Mi fa temere che sia finalmente altro che errore di penna la mala qualità di que' tempi, e di quell'anno specialmente, pieno di tumulti, e di cacciate, e di nuove e non legittime creazioni, che i nostri Canoni soglion chiamare intrusioni, di Vescovi, ec.
Esempio: Bottar. Dion. Ambiz. 185: I soli desiderj delle sagre dignità sono delitti: le brighe e le istanze sono intrusioni sacrileghe.