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1) Dizion. 5° Ed. .
DENARINO e DANARINO.
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Dizion. 5 ° Ed.
DENARINO e DANARINO.
Definiz: Diminut. e Vezzeggiat. di Denaro e Danaro. –
Esempio: Car. Trad. gr. 95: Giovanni che vestì di pel di cammello, e Pietro che si nutrì d'un danarin di lupini (qui per Moneta della minor valuta).
Definiz: § E in Firenze si usò per lo stesso che Denaro, ossia La quarta parte del quattrino. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 82: La menomissima moneta che si battesse mai a Firenze furono i piccioli, ovvero danari, e talvolta danarini, quattro de' quali vagliono un quattrin nero, e cinque un quattrin bianco.