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LUSSO.
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LUSSO.
Definiz: Sost. masc. Sfoggio di magnificenza, Fastosa superfluità, nel modo di vivere, e più specialmente vegli abiti, negli addobbi, nei banchetti, e cose simili.
Dal lat. luxus. –
Esempio: Tass. Gerus. 16, 30: E 'l ferro, il ferro aver, non ch'altro, mira, Dal troppo lusso effemminato, accanto.
Esempio: Dar. Tac. 1, 273: Non ne fece capitale per inganno di Abbaro, che il giovane non accorto, e stimante che l'esser re stesse nel vivere con gran lusso, trattenne molti dì nella terra di Edessa.
Esempio: Serdon. Gal. Marz. 172: La superbia e sporcizia e l'improntezza Di quanto gran rovine son cagione? E così 'l lusso con l'infingardaggine.
Esempio: Dat. Oras. Or. 24: Ogn'anno con più lusso dell'usato si celebra il solenne stravizzo.
Esempio: Segner. Mann. nov. 19, 5: Che fai, qualor te stesso accarezzi con tanti lussi?
Esempio: Magal. Operett. var. 259: Inveire eternamente contro il lusso e le morbidezze.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 361: Che avrebbe detto, o Signori, questo rigido Stoico, se si fosse trovato a' nostri tempi, ove l'ingegnoso lusso e sorbetti e gragnolate e candieri e tante delicate ghiacciate bevande ha inventate e messe in uso, oltre ec.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 284: Crescendo successivamente il lusso, in vece che si monetasse quasi tutto l'argento ch'entrava nella città, se ne impiegava una grande e poi sempre maggiore porzione nella fabbricazione di vasellami ed utensili ec.
Esempio: Pindem. Poes. 65: Nè dipinger mi so tanta ventura D'incontrar cor Latini, alme Spartane, Tra il lusso Perso e la mollezza Assira.
Esempio: Pap. L. Coment. 6, 20: Sotto mostra di voler reprimere il soverchio lusso, vietò l'introdurre nel suo imperio quasi ogni sorta di lavorìo francese.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 51: Ma in Boston particolarmente, città ricca e popolata, in cui s'era grandemente introdotto il lusso delle cose inglesi, non si può dire quanto s'alterassero gli animi, nè con quanta prontezza, abbandonando le superfluità, concorressero a volere all'antica modestia ritornare.
Esempio: Lambr. Elog. 178: Tale è il lusso, che tante volte si commenda come nutritore dei poveri.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 106: Non dee però il filosofo usarle (le comparazioni) senza utilità di maggior chiarezza, e solo per lusso d'ingegno.
Esempio: Capp. Lez. 243: Ma certo tra queste due son tante similitudini che darebbono ampia materia per isfoggiare di paragoni ingegnosi; e in tanto lusso di arguzie, mi dolgo quasi che gli artefici di parole non l'abbiano più sovente adoperata.
Esempio: E Capp. Econ. 340: Essi mantengono la man d'opera a prezzo alto, e sieguono, o guidano forse, quel movimento d'industria, per cui i grandi e gli antichi proprietarj hanno accresciuto di tanto la diligenza ed il lusso in molti rami d'agricoltura.
Definiz: § II. Pur figuratam. e poeticam$., parlando di vegetabili, vale Eccessivo rigoglio. –
Esempio: Salvin. Georg. 1, 92: Perchè non s'allettino Per le gravide spighe le frumenta, Di quelle il lusso in tenera erba pota.
Esempio: E Salvin. Georg. 98: Ma se in lusso di foglie ombra si sfoga, Troppe non batterà grasse ala spighe.
Definiz: § III. Di lusso, usato a modo di aggiunto, e detto di cosa, di spesa, o simile, vale Sontuoso, Sfarzoso, Di grande magnificenza e costo, Superfluo e dispendioso insieme, o simile. –
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 181: Fra gli oggetti di lusso, onde s'acquisti Fama in oggi d'uom ricco e d'uom di vaglia, Non basta il posseder quadri d'artisti;... Ci vuol anche ec.
Esempio: Lambr. Elog. 177: Questi caratteri di beneficenza assennata, che il Ginori dava alle spese utili, seppe darli ugualmente alle spese di lusso.
Esempio: E Lambr. Bach. Set. 15: Lascerò da parte le bigattaie di lusso, giacchè se il lusso in nessuna cosa è dicevole da noi, è molto meno nelle industrie.
Definiz: § IV. Essere checchessia un lusso, o anche lusso, vale Essere esso cosa di lusso, quasi di mera pompa e superfluo; anche figuratam. –
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 67: Il settore equatoriale e la macchina parallattica non sono che compendj dell'equatoriale; e non è che puro lusso l'orologio, che taluni vi uniscono.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 311: Per chi può mostrar lo scrigno pieno, La testa è lusso, e ne può far di meno.