Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INGRATAMENTE.
Apri Voce completa

pag.823


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INGRATAMENTE.
Definiz: Avverb. Non gratamente, Con ingratitudine. –
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 41: Alcuni altri dicevano che non si voleva alienare l'animo del Re, e dopo la morte de' sua ingratamente rifiutarlo.
Esempio: E Acc. D. Stor. Ar. 2, 501: Messer Bernabò adunque, il quale già molto innanzi era volto col pensiero alle cose di Toscana, deliberò di sovvenire a' Samminiatesi. E parve che facesse ingratamente, perocchè i Fiorentini poco innanzi erano venuti in disgrazia di Carlo imperadore e del Sommo Pontefice.
Esempio: Machiav. Disc. 372: Sapeva come ei si vendicava contro a quella città ed a quelli cittadini che l'avevano tanto ingratamente e indiscretamente offeso.
Esempio: Nard. Vit. Giacom. 22: Solo monsignore di Beomonte fedelmente e gratamente restituì Livorno, col quale anche la Republica non si portò ingratamente.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 94: L'arboscel di suo valore altero Lo star sotto il tutor credea vergogna, E come avviene in giovanil pensiero, Che giogo sprezza e libertade agogna, Già sospirando ingratamente il punto D'esser dal suo liberator disgiunto.
Definiz: § I. E per Ingiustamente, Non debitamente. –
Esempio: Tass. Gerus. 1, 56: Non Eberardo e non Gernier trapasso Sotto silenzio ingratamente ascosi.
Definiz: § II. E per Sgradevolmente, Senza alcun gradimento o piacere. –
Esempio: Tass. Lett. 2, 65: Chi non si compiace d'esser vestito de l'altrui penne, ingratamente riceverebbe la lode de gli altrui scritti.