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1) Dizion. 5° Ed. .
ADITO.
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ADITO.
Definiz: Sost. masc. Luogo onde si entra, Entrata, Ingresso; e in più largo significato, Apertura qualunque.
Dal lat. aditus. −
Esempio: Car. Eneid. 9, 1072: Visto l'adito aperto, incontinente Vi si spinsero i Rutuli.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 168: Ma quel che poi finalmente ne forza,.... è la forma di queste entrate, che i Romani dicevano vestibuli e aditi.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 35: Intorno spia s'adito alcuno, Piano od erto che siasi, aprir si mira.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 83: Quell'angusto passo Difficile al mio corpo adito presta.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 10: Già s'avvicinavano al sommo giogo, ed incominciavano a scorgere l'adito, che, in mezzo a due monti altissimi aprendosi, dà il varco verso la più sublime cima.
Definiz: § I. Figuratam., per Accesso, Facoltà di entrare. −
Esempio: Tass. Gerus. 4, 37: Tu l'adito m'impetra al capitano, S'hai, come pare, alma cortese e pia.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 216: A me si è aperto cortese adito, e orecchio, e facoltà di poter sincerare ogni mio fatto, detto ec.
Esempio: Segner. Mann. dic. 7, 4: Non sai tu con che petto si oppose questi all'imperadore Teodosio,.... quando, per la crudeltà dimostrata da lui nella strage di Tessalonica, gli negò fino l'adito nella chiesa?
Definiz: § II. E per Entratura; onde il modo Avere adito, per Avere entratura presso una persona. −
Esempio: Panciat. Scritt. var. 238: Non c'è chi mi possa favorire più di lei, sapendo l'adito che ella ha appresso di Sua Altezza serenissima.
Definiz: § III. E pur figuratam. per Mezzo, Modo, Opportunità. −
Esempio: Giannott. Op. 1, 165: E perchè la repubblica è temperata in modo, che non vi è adito a ruinarla, però è necessario che viva quieta.
Esempio: Ar. Orl. fur. 44, 9: Il prudente eremita, come questa Benivolenzia vide, adito prese. Entrò dicendo ec.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 217: Con le sue generose forme mi preclude l'adito a ricorrere un'altra volta alle sue grazie.
Esempio: Segner. Mann. magg. 12, 5: Piglia tutti gli aditi, pruova tutti gli accessi, va cercando tutti i pretesti di farti bene.
Definiz: § IV. Dare adito, Fare adito, vale Fare entrare, Introdurre, Dar facoltà, Opportunità d'entrare; tanto nel significato proprio quanto nel figurato. −
Esempio: Guicc. Stor. 3, 274: Le quali cose avendo tutte per fondamento la reprobazione dell'autorità dei Concilj,.... hanno dato adito a ogni nuova e perversa invenzione.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 226: E ne dava per questo libero adito a' miei pensieri.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 347: Per dare adito a' forestieri di venire a lavorare e esercitare arti in la detta Maremma, S. A. si contenta ec.
Esempio: E Legg. Tosc. appr.: Sotto questo pretesto non si dia adito a fraude alcuna.
Esempio: Girald. Oraz. I, 1, 281: Per via di commerzio e di cortesia, con assenso pur de' pontefici, fare adito alla religione negli stati.