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1) Dizion. 5° Ed. .
FLAGELLARE.
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FLAGELLARE.
Definiz: Att. Battere, Percuotere, propriamente con flagello, e per estensione, con altro qualsiasi strumento da ciò.
Dal lat. flagellare. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 312: Il mio figlio non fe' mai peccato, Ch'esser dovesse in croce inchiodato, Senza cagione, nudo, infamato, E sì forte prima flagellato.
Esempio: E Fr. Iac. Tod. appr.: Le sante carni fur flagellate Di te, mio figlio, e insanguinate.
Esempio: Dant. Purg. 32: Ma, perchè l'occhio cupido e vagante A me rivolse [la mala femmina], quel feroce drudo La flagellò dal capo insin le piante.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 64: Tre volte il dì flagellava sua carne in dure battiture.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 8, 6: In questo modo chi fa il libello famoso, è flagellato, e dèsi iscomunicare.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 2, 296: Mentre l'afflitta Invidia e dispietata A più poter la misera flagella.
Esempio: Bentiv. C. Teb. 7, 114: E con sanguigna Mano Bellona i destrier regge, e 'l carro, E con lung'asta li flagella e punge.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Menz. Sat. 142: Ma che si prenda a flagellare i vizj, Per Dio, egli è un troppo nobile mestiero.
Definiz: § II. E riferito a esercito, schiera, e simili, vale Battere, Sconfiggere. –
Esempio: Tass. Gerus. 9, 71: Mentre così l'indomita guerriera Le squadre d'Occidente apre e flagella, ec.
Definiz: § III. In modo generico, vale Battere, Percuotere, con forza e ripetutamente, detto di cose materiali, e usato anche per similit.; ed è maniera più che altro poetica. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 142: Di sotto il mar, di sopra mugge il cielo, Il vento d'ognintorno, e la procella; Che di pioggia oscurissima e di gelo I naviganti miseri flagella.
Esempio: Bentiv. C. Teb. 7, 216: I salsi flutti Già flagellano i remi, e di già a galla Vengon l'ancore curve.
Esempio: E Bentiv. C. Teb. 10, 246: Travolge gli occhi, e l'agitato crine Misto alle bende gli flagella il capo.
Esempio: Mont. Poes. 1, 236: E tutto mira Il suol che l'aquitana onda flagella.
Definiz: § IV. E figuratam., Affliggere gravemente, Tormentare, e simili. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 28: Basti che 'l mio mal proprio mi flagella, Senza altra pena, senza altro dolore, Ch'a tormentarmi ancor venga di fuore.
Esempio: Alf. Trag. 1, 57: Non ti flagella dunque Rimorso nullo?
Definiz: § V. Pur figuratam. o in locuz. figur., detto di Dio, Tribolare, Mandar travagli, e simili, a fine di gastigo o di emenda. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 249: Lo quale Dio onnipotente volendo servare, che non fosse flagellato dal flagello eterno, sì lo percosse in questo modo, e flagellollo duramente.
Esempio: E Cavalc. Specch. Pecc. 51: Non temere dunque d'essere flagellato, ma temi d'essere disgregato.
Esempio: Bibb. N. 6, 127: Dunque, quando tu ne ammaestri, tu flagelli li nimici nostri in molte maniere, acciò che noi giudicando pensiamo la bontade tua.
Esempio: Vill. M. 371: Per non perder l'anime eternalmente, temporalmente percuote e flagella.
Esempio: Domin. Tratt. Car. 18: Chi sa la voluntà del suo Signore, e non la fa, quello sarà de molte ed infinite piaghe flagellato.
Esempio: Tass. Gerus. 12, 87: Seconda avversità, pietoso sdegno Con leve sferza di lassù flagella Tua folle colpa, e fa di tua salute Te medesmo ministro; e tu 'l rifiute?
Esempio: Rondin. F. Relaz. 93: Quel che volentieri perdona, il quale si dimostra padre non meno amorevole quando ci flagella, che quando ci dà il latte delle consolazioni.
Esempio: Mart. T. V. 8, 56: Tu flagelli e salvi, e conduci al sepolcro e risusciti.
Definiz: § VI. Detto di tempeste, meteore, vale Disertare, Devastare; e detto di epidemie e simili, Danneggiare gravissimamente, Affliggere con grande mortalità. –
Esempio: Targ. Alimurg. 193: Grandini rovinose flagellarono diverse parti della Toscana nel 20 aprile 1358.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 114: Di quest'obbrobrioso coraggio si sono veduti esempj insigni.... nell'occasione della peste, chiamata più volentieri cholera morbus, che ha flagellata la specie umana in questi ultimi tempi.
Definiz: § VII. E poeticam., per Sbattere con violenza contro checchessia. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 41, 13: Ecco, stridendo l'orribil procella Che 'l repentin furor di borea spinge, La vela contra l'arbore flagella.
Definiz: § VIII. E altresì figuratam. e poeticam., per Offendere, Molestare in mal modo. –
Esempio: Leopard. Paralip. 2, 24: Al par di verginella A cui con labbro abbominoso orrendo Le orecchie tenerissime flagella.... Oste impudico o carrozzier.
Definiz: § IX. Neutr. pass. flagellarsi Battersi, Percuotersi, con flagello.
Definiz: § X. E figuratam., Affliggersi, Angustiarsi, Tribolarsi, Darsi pena, travaglio. –
Esempio: Poliz. Rim. C. 66: E dica.... che per lei si macera e flagella.
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 2: Ora s'affligge indarno e si flagella: Così renduto ben gli è pare a pare.