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Dizion. 5° Ed. .
CALCETTO
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pag.382
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CALCETTO. Definiz: | Sost. masc. Forma diminut. di Calceo. Sorta di scarpa leggera, fatta di pelle fina o di franella o di seta, unita sulla piantella; ed è calzatura per lo più usata dalle donne, specialmente per ballare. – | Esempio: | Legg. Tosc. 6, 357: Non ardisca in modo alcuno mettere o condurre o far condurre per vendere in detta città di Firenze e suo dominio scarpe fatte o lavorate fuori di esso dominio in qualsivoglia luogo, sotto pena d'un mezzo scudo per qualunque paio di scarpe e della perdita di esse; eccettuate però le scarpe o calcetti da donna. | Esempio: | Not. Malm. 2, 744: Si dicono calcetti.... quelle scarpe di quoio sottile, senza suolo, ma colla sola piantella, che usano i ballerini, e che usavano già le nostre donne di portar sopr'alla calza quando portavano le pantofole. |
Definiz: | § I. Si disse così anche una Sorta di calzamento di lana o di lino a foggia di scarpa. – |
Esempio: | Sacch. Nov. 2, 62: E di quello che tagliò da piede fece calcetti e guanti. | Esempio: | Pataff. 9: Ch'hai tu sott'i piè? diss'io: calcetto. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 19, 98: Io credo che tu abbi argento vivo, Margutte, ne' calcetti e negli usatti. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 171: Mandovi paia due calcetti neri, e un paio ve ne darò quando ci verrete. | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 90: Di sonetti Gli occhi m'empiete, gli orecchi e le mani, Che spesse volte putan a' cristiani, Come pel sollion fanno i calcetti. | Esempio: | Lipp. Malm. 10, 6: Perchè in un tempo solo co' calcetti Ballando, suona al par d'ogni strumento. |
Esempio: | Not. Malm. 2, 744: Calcetti.... sono scarpini di panno lino, che si portano in piedi in sulla carne sotto le calze. |
Definiz: | § II. Aver gli occhi nei calcetti, si disse proverbialm. per Non vederci bene, Non distinguer bene, specialmente in senso morale. |
Definiz: | § III. Avere uno in un calcetto, vale Tenerlo a vile, Disprezzarlo, Non curarlo. – | Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 40: Nel medesimo tempo minacciano i preti, e par ch'abbino i Veneziani in un calcetto. |
Definiz: | § IV. Cavare altrui i calcetti, vale Trargli di bocca quel ch'egli per altro non direbbe; nel qual senso adoperasi oggi più comunemente il modo Tirar su le calze a uno. – |
Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 2, 1: La più sicura è strada Cavar loro i calcetti, Star sulle volte e farle cicalare. | Esempio: | Panciat. Scritt. var. 92: Scalzate bene il Priore, cavategli i calcetti, chè assolutamente voi sentirete più di quello che voi non volete. |
Esempio: | Fag. Comm. 3, 89: Egli era venuto per cavarmi i calcetti, ma meco egli è come leccar porfido; i fatti miei gli fo, non gli dico. |
Definiz: | § V. Mettere altrui in un calcetto, vale Confonderlo, Sopraffarlo. – | Esempio: | Lipp. Malm. 1, 44: Or comparisce Dorian da Grilli, Che nella guerra è così buon soggetto, Che metterebbe gli Ettori e gli Achilli, E quanti son di loro, in un calcetto. | Esempio: | Not. Malm. 1, 73: Mettere uno in un calcetto, confondere uno; superar uno nel sapere o nel valore, e ridurlo tanto avvilito, che si vorrebbe nasconder dentro a un calcetto, vilissima e piccola parte dell'abito del vestimento dell'uomo, come quella che non cuopre se non il piede. | Esempio: | Magal. Lett. fam. 2, 49: Vi metterò in un calcetto con leggervi in italiano tutto il resto della sopraccitata poesia. | Esempio: | Fag. Rim. 2, 184: L'uomo in tal dì viene a tacer costretto, Ed ha di catti di star cheto e zitto, Se non vuol esser messo in un calcetto. | Esempio: | E Fag. Comm. 3, 381: Quelle salamistre che non hanno un soldo, e entran per le case a far fare gli uomini a modo loro, e te li mettono 'n un calcetto, non mi piacciono punto. |
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