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1) Dizion. 5° Ed. .
COMPARANTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
COMPARANTE.
Definiz: Partic. pres. di Comparare. Che compara.
Lat. comparans.
Definiz: § In forza di Sost., trovasi adoperato come proprio del linguaggio delle scuole, a significare Ciò che serve per paragone, Termine di paragone. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 138: Credo che a pretendere di fargli servire di comparanti della nostra vera sensibilità,... io credo, dico, che la similitudine zoppichi forte.
Esempio: E Magal. Lett. scient. 182: Il sapersi però che egli intendeva di rimproverare al popolo medesimo la sua inescusabile cecità e durezza di cuore, non è supponibile ch'ei lo facesse per via d'un comparante privo totalmente di senso, se non d'intelligenza.
Esempio: E Magal. Lett. At. 136: Non ne resulta che quel tale assioma, che serve di comparante, passi nella natura del comparato.