Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
ATTENDERE
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ATTENDERE.
Definiz: Dare opera, Impiegarsi in checchè si sia. Lat. incumbere, vacare, dare operam, attendere. Gr. προσέχειν.
Esempio: Bocc. p. 9. Liberandomi da' suoi legami, m'ha conceduto il potere attendere a' lor piaceri.
Esempio: E Bocc. nov. 24. 2. Perciocchè altra famiglia non avea, che una donna, ed una fante, nè per questo ad alcuna arte attender gli bisognava, usava molto la chiesa.
Esempio: E Bocc. nov. 27. 37. S'uscì della casa della donna per dovere, quando ora fosse, attendere a' fatti d'Aldobrandino.
Esempio: E Bocc. nov. 62. 7. E io, misera me, perchè son buona, e non attendo a così fatte novelle, ho male, e mala ventura.
Definiz: §. I. Per Istare attento, Considerare, Por mente, Badare, Osservare. Lat. animadvertere, mentem adhibere, attendere. Gr. προσέχειν.
Esempio: Bocc. nov. 13. 18. Attendi quello, che io ti voglio dire.
Esempio: E Bocc. g. 6. p. 7. Niuna altra cosa avrebbero avuta a fare in tutto quel giorno, che attendere a lei.
Esempio: E Bocc. nov. 80. 26. Chi è in sì fatta disposizione, quantunque egli ami molto altrui, non gli può far così buon viso, nè attende tuttavia a lui.
Esempio: Dant. Inf. 10. E ora attendi quì, e drizzò il dito.
Esempio: E Dan. Inf. 19. Io credo ben, ch'al mio Duca piacesse, Con sì contenta labbia sempre attese Lo suon delle parole.
Esempio: E Dan. Inf. 22. Io sapea già di tutti quanti il nome, Sì li notai, quando furono eletti, E poichè si chiamaro, attesi come.
Esempio: E Dan. Inf. 30. Guardate, e attendete Alla miseria del maestro Adamo.
Esempio: E Dan. Purg. 13. Ben sapev'io, che volea dir lo muto, E però non attese mia dimanda.
Esempio: Stor. Aiolf. E poichè ella fu cavata di prigione, e fu molto bene attesa.
Definiz: §. II. Per Aspettare. Lat. expectare. Gr. προσδοκᾷν, ἐκδέχεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 4. 2. Senza riprensione attender da voi, intendo di raccontar brievemente.
Esempio: E Bocc. nov. 12. 10. Mandato a dire alla donna, che non l'attendesse, prestamente andò via.
Esempio: E Bocc. nov. 28. 12. La donna lieta del dono, e attendendo di aver degli altri ec.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 22. Ma il modo, che ella abbia a tenere intorno a ciò, attendo di dire a lei, quando, e dove più le piacerà.
Esempio: Dant. Inf. 3. Poi si ritrasser tutte quante insieme Forte piangendo alla riva malvagia, Ch'attende ciascun uom, che Dio non teme.
Esempio: E Dan. Inf. 8. Ma quì m'attendi, e lo spirito lasso Conforta.
Esempio: E Dan. Inf. 26. Che non mi facci dell'attender niego.
Esempio: Petr. canz. 7. 2. Non ho tanti capelli in queste chiome, Quanti vorrei quel giorno attender anni.
Esempio: E Petr. 11. 6. Ogni soccorso di tua man s'attende.
Esempio: Ricord. Malesp. 180. Perocchè, se fosse solamente atteso un dì, o due, lo Re Carlo, e sua gente erano morti.
Esempio: Cas. lett. Quanto alla Badia di Carrara attenderemo Mess. Donato.
Definiz: §. III. Per Mantener la promessa. Lat. servare promissum, promissis stare. Gr. ἐπαγγελίαις ἐμμένειν.
Esempio: Dant. Inf. 27. Lunga promessa coll'attender corto Ti farà trionfar.
Esempio: Din. Comp. S'arrendea a patti, salve le persone, i quali non furono loro attesi.
Definiz: §. IV. In signif. neutr. pass. Fermarsi. Lat. consistere. Gr. προσέχειν.
Esempio: Dant. Inf. 16. Alle lor grida il mio Dottor s'attese.
Esempio: E Dan. Par. 13. Compiè 'l cantare, e 'l volger sua misura, E attesersi a noi que' santi lumi.