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Dizion. 5° Ed. .
MISEREVOLE.
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pag.346
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MISEREVOLE. Definiz: | Add. Che muove a pietà, a compassione; detto di cosa. – | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 2, 130: La donna alle figure cognosce la miserevole storia, ma ristrigne il dolore e le parole. | Esempio: | Libr. Sent. 46: Voce di preghiera è miserevole e dolorosa. | Esempio: | Riccat. I. Op. 2, 449: O dubiti (l'anima), o intenda, o voglia, o si trovi in istato felice o miserevole, ella è sempre la stessa anima, e sa di dubitare, d'intendere, di volere ec. |
Definiz: | § I. E detto di persona, per Infelice, Pieno di miseria. – | Esempio: | Bocc. Fiamm. 184: Oh quanto, senza comparazione mi si mostra miserevole, mirando lei riguardante il mare, pieno de' legni del fuggente amante! |
Definiz: | § II. Trovasi, pur detto di persona, per Misericordioso, Che usa misericordia. – | Esempio: | Tass. Dial. 13, 265: Dubitar si potrebbe se il clemente sia miserevole; se già Seneca non avesse determinato il contrario, dimostrando che la misericordia è una infermità de l'animo, e vicina alla miseria, e che 'l savio non ha misericordia. |
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