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MILITE.
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MILITE.
Definiz: Sost. masc. Soldato, generalmente; ma è voce non comune, e più propriamente usata parlandosi dell'antica milizia romana.
Dal lat. miles militis. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 354: Nè furon questi suoi adulteri taciuti in parte da' suoi militi (di Giulio Cesare), trionfando egli, ec.
Esempio: Pulc. L. Morg. 25, 193: Però, militi miei, se voi sarete Quel ch'io v'ho lungo tempo cognosciuti, Questo è quel dì, che voi vittoria arete.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 219: Avevano preposti sopra i militi novelli, i quali chiamavano tironi, un maestro ad esercitarli.
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. I. 10: Chiunque desidera d'essere ricevuto in cavaliere milite, bisogna che pruovi autenticamente sè esser nato dì padre e madre, d'avolo e avola, nobili.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 15, 167: Ogni luogo importante ben munito, Vi pon per guardia i militi Romani.
Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 108: Il bisavolo di Augusto…. fece il mestiere del soldo in Cicilia, dove egli fu tribuno de' militi.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 429: Io uso spesso questa voce nelle cose romane, di vero poco convenevolmente, perchè mal risponde alla parola loro militi, ma risponderebbe bene a mercennarj e pagati, ec.
Esempio: Grazz. Comm. 185: Io vo ora alla guerra per non potere far altro: o io morrò glorioso, morendo milite, o io ritornerò bravo.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 384: Che ha ei mandatoti A far la spia il glorïoso milite Dov'andav'oggi ad alloggiar la Fausta? O torna, e dilli che ec.
Esempio: Corsin. B. Torracch. 17, 53: Tra le squadre romane e il temerario Ribelle Catilina e i suoi seguaci Attaccossi alta zuffa...; Milite alcun non fu, che all'avversario Non desse di valor segni veraci.
Definiz: § I. Milite, per estensione, dicesi a Ciascuno di coloro che fanno parte di un corpo armato che in certe occasioni presta l'opera propria in servigio pubblico.
Definiz: § II. E nel Medio Evo dicevasi particolarmente per Soldato a cavallo, Cavaliere; anche a denotare Persona insignita della dignità cavalleresca. –
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 74: Grandissimo conforto mi è, signori militi e spettabili cittadini, vedervi in questo tempio.
Esempio: Pulc. Luc. Giostr. 32: Ruberto nostro in alto è deputato Col milite famoso Soderino Giudicatore.
Esempio: Med. L. Beon. 3, 119: Noi siam d'accordo darli le bandiere, Come a maestro ver dell'arte nostra: Questo se gli convien, ch'è cavaliere; Già dilettossi ed ebbe onore in giostra.... Egli è il tuo Pandolfin, milite degno.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 3, 166: Fra i costumi de' secoli barbarici uno particolarmente allora in gran credito ei si presenta.... Voglio dire l'istituzione de' militi, ora appellati cavalieri.... Presso gl'Italiani si dava il nome di militi a i soldati che militavano a cavallo nelle guerre, laddove i chiamati oggidì fanti e soldati a piè erano appellati pedites, e da taluno plebeii milites.
Esempio: E Murat. Dissert. Antich. ital. 3, 167: Dare l'armi, lo stesso era che crear milite, o sia cavaliere.