Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
STAGNO
Apri Voce completa

pag.1604


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» STAGNO
STAGNO.
Definiz: Ricettacolo d'acqua, che sbocca da' fiumi, o dal Mare, e quivi si ferma, e muore. Lat. stagnum. Gr. λίμνει λίμνη.
Esempio: G. V. 11. 1. 11. Se non che l'Arno sboccò al fosso Arnonico, e al borgo delle campane nello stagno: il quale stagno fece, ec.
Esempio: Cr. 2. 27. 1. Il sito della terra non sia sì piano, che faccia stagno.
Esempio: Petr. Son. 30. Orso, e non furon mai fiumi, ne stagni, Ne Mare, ov'ogni rivo si disgombra.
Esempio: Dan. Inf. 22. Cadder nel mezzo del bollente stagno.
Esempio: Com. Infer. 14. Poi s'impadulano, e fanno uno stagno Detto Cocito.