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Dizion. 5° Ed. .
ASSERTORE.
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pag.775
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ASSERTORE. Definiz: | Verbal. masc. da Asserire. Chi o Che asserisce. |
Dal lat. assertor. – Esempio: | Nard. Stor. 2, 327: I cinque cittadini nominati di sopra, assertori e confermatori della giustizia d'Alessandro e del suo presente governo. |
Esempio: | Galil. Comm. ep. 1, 93: Quei primarj medesimi che erano stati acerbissimi impugnatori e contrarj assertori alle cose da me scritte, vedendosela finalmente disperata ec. | Esempio: | Magal. Lett. At. 502: Qualsivoglia malizia che supponga nell'assertore, non basta a distrugger la verità dell'asserto. |
Definiz: | § Per Difensore, Sostenitore, Propugnatore. – |
Esempio: | Bocc. Comm. Dant. 1, 40: Veggano se esso [S. Girolamo] spessissime volte, quasi suoi assertori, induce Virgilio e Orazio. | Esempio: | Menz. Pros. 3, 77: I savi.... si mostrano ne' lor discorsi, e per le cattedre, assertori della libertà. |
Esempio: | Magal. Lett. At. 570: La prima [fede] è la più generosa, o per dir meglio, la più cortese, mentre largisce qualche cosa all'assertore. |
Esempio: | Paolett. Op. agr. 1, 39: I più illustri filosofi si gloriavano d'essere suoi discepoli [di Socrate], e volevano esser tutti creduti delle sue dottrine seguaci e assertori. |
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