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Dizion. 5° Ed. .
DIPELARE.
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pag.398
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DIPELARE. Definiz: | Att. Svellere i peli, Pelare; ma oggi non è comune. |
Dal lat. depilare. – Esempio: | Dant. Inf. 25: E genera il pel suso Per l'una parte, e dall'altra il dipela. | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 433: Dipelinsi primieramente i peli della giuntura in questa maniera. | Esempio: | Menz. Sat. 286: Ciò che voglia il destino a noi si cela, E non sappiam di questa torbid'onda, S'ella rinfresca, oppur s'ella dipela (qui in locuz. figur.). |
Definiz: | § I. Per similit. riferito a piante, e simili. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 116: Quello [canape] il quale è molto grosso e lungo, siccome pertica, si può dipelare. |
Definiz: | § II. E trovasi per Levare, Portar via, la peluria. – |
Esempio: | Benciv. Aldobr.: Fatelo cuocer tanto, che quando voi vi mettete la piuma, che la dipeli ec. |
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