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DIPELARE.
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DIPELARE.
Definiz: Att. Svellere i peli, Pelare; ma oggi non è comune.
Dal lat. depilare. –
Esempio: Dant. Inf. 25: E genera il pel suso Per l'una parte, e dall'altra il dipela.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 433: Dipelinsi primieramente i peli della giuntura in questa maniera.
Esempio: Menz. Sat. 286: Ciò che voglia il destino a noi si cela, E non sappiam di questa torbid'onda, S'ella rinfresca, oppur s'ella dipela (qui in locuz. figur.).
Definiz: § I. Per similit. riferito a piante, e simili. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 116: Quello [canape] il quale è molto grosso e lungo, siccome pertica, si può dipelare.
Definiz: § II. E trovasi per Levare, Portar via, la peluria. –
Esempio: Benciv. Aldobr.: Fatelo cuocer tanto, che quando voi vi mettete la piuma, che la dipeli ec.