Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SATOLLO
Apri Voce completa

pag.331


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» SATOLLO
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
SATOLLO.
Definiz: Add. Satollato, Sazio. Lat. satur. Gr. ἔμπλεως.
Esempio: Tes. Br. 5. 41. Quando elli (il leone) ha molto mangiato, e che 'l suo ventre è ben satollo, e li cacciatori lo cacciano, elli gitta fuori tutto il suo pasto per liberarsi dalla gravezza del suo corpo.
Esempio: Bocc. introd. 26. Senza alcuno correggimento di pastore si tornavano satolli.
Esempio: Guid. G. Il suo stomaco ripien di cibi è satollo.
Esempio: Dant. Purg. 24. Ricordivi, dicea, de' maladetti Ne' nuvoli formati, che satolli Teseo combatter co' doppi petti.
Esempio: E Dan. Par. 2. Del quale Vivesi quì, ma non sen vien satollo.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Vit. Plut. Quando egli fu satollo di piagnere.
Esempio: Nov. ant. 5. 1. Di tutte le cose del mondo era stato satollo, salvo che di donare.
Esempio: Sagg. nat. esp. 186. Siano dunque (gli anelli) pregni, e ben satolli d'umore, acciocchè la loro dilatazione si paia più manifesta.
Definiz: §. II. In proverb. Il satollo non crede al digiuno; e vale, che Chi gode, o è in buono stato, non crede le miserie di chi stenta.
Esempio: Fir. Luc. 3. 2. Costui, che è satollo, non crede a me, che sono digiuno.
Esempio: Salv. Granch. 1. 3. Ma 'l satollo non crede Al digiuno.