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LENTICCHIA.
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LENTICCHIA.
Definiz: Sost. femm. Lo stesso che Lente, civaia; e dicesi tanto della pianta quanto del seme.
Dal lat. lenticula. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 63: Altri seminano lenticchia, e la metton sotto poich'è pervenuta al compimento della sua sustanzia.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 67: Li primi tre anni non mangiò altro, se non una certa misura di lenticchie.
Esempio: ECavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 239: Viveva di lenticchie e di cotali cose crude e secche, e di poco nutrimento.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Avea venduta la sua primogenitura per una scodella di lenticchie.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 452: Notissimo legume sono le lenticchie in Italia; produce le foglie minori della veccia ed il fiore non molto dissimile, onde nascono le silique picciole, compresse e larghette, nelle quali son dentro tre, overo quattro lenticchie tonde, picciole e piatte, e ricoperte da sottilissimo guscio.
Esempio: E Mattiol. Disc. appr.: Pessime veramente ne i cibi sono le lenticchie che i cuochi de i ricchi condiscono con sapa.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 154: Le lenticchie son tutt'una con le lenti, ma queste sono di razza più minuta.
Esempio: E Mattiol. Disc. appr.: La satureia cotta con le lenticchie le rende più appetitose e saporite.
Esempio: Vallisn. Op. 2, 266: Beva in oltre decozione di lenticchia mescolata con aceto.
Esempio: Trinc. Agric. 418: Si semina (in ottobre) il grano, il vecciato e segalato, il farro, le lenticchie, la vena, ec.
Definiz: § I. E figuratam., per Piccolissima particella di checchessia. –
Esempio: Red. Lett. 2, 292: Se considero che tutto quanto, senza che si vedesse nè pure una minima lenticchia di pelle, era (un certo animale marino) vestito di sassi, e di montagne e di colline di diverse grandezze, ec.
Definiz: § II. Lenticchia palustre; lo stesso che Lente palustre: e si trova anche detta Lente salvatica, e poeticam. Lente natante. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Si può fare utilmente la decozione della lenticchia palustre.
Esempio: Montig. Dioscor. 200: Della lenticchia d'acqua. E'si truova ne gli stagni, un muschio simile alla lente, che di sua natura rinfresca.
Esempio: Ricett. fior. M. 8: Di quelle (dette piante nostrali) che nascono solo ne' piani, si hanno sempre a scerre quelle che sono ne' luoghi più asciutti e più lontani da' laghi e da' fiumi, eccetto quelle che nascono solo in simili luoghi, come la ninfea, il tribolo aquatico, e la lenticchia palustre.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 140: Sopra di che si può anche vedere la mia scoperta del seme della lenticchia palustre, e del fiore della medesima.
Esempio: E Vallisn. Op. 3, 418: Lenticchia palustre. Lens palustris, Lenticula aquatica vulgaris. È una pianticella acquatica di una foglia sola ritondastra e polposa, simile alle lenticchie.
Esempio: Spolv. Colt. Ris. 3, 139: Il pulegio, la menta, e la natante Lenticchia, e l'altra forcelluta, starsi Use ben spesso e dominar congiunte.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 261: Nutrendosi (l'idrocalimma), a guisa delle lenticchie palustri, dell'acqua nella quale nuota.
E 8, 50: Lenti de' paduli, dette da' villani lenticchie salvatiche, nascono dal Mulino di Lorenzino.