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CONSUMAMENTO.
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CONSUMAMENTO.
Definiz: Sost. masc. Il consumare e Il consumarsi o L'essere consumato. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 320: Altri bollono il sugo suo (del cocomero salvatico) col mele quasi infino al consumamento del sugo.
Esempio: S. Ag. C. D. 9, 47: Già ho disputato assai di sopra, potere vivere gli animali eziandio nel fuoco, nel caldo senza consumamento.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 456: Perciocchè quelle cose paiano utili, l'acquistamento delle quali è utile, e quelle ancora il consumamento delle quali è dannoso.
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 311: Convenendo in questa azione considerare il corpo che ha da produrre il calore e quello che l'ha da ricevere, il Sarsi stimi che il sig. Mario ricerchi la diminuzione e consumamento di parti nel corpo che ha da ricevere il calore.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 7: Ella è d'un consumamento così possente, che mai si stanca, nè mai riposa dal suo logorare.
Esempio: E Bellin. Disc. Anat. 1, 18: Dovunque è scorrimento al contatto con isforzo ad esso contatto, quivi è consumamento cagionato da staccamento di parti.
Esempio: Targ. Viagg. 6, 364: Nell'accennato consumamento consiste tutto il segreto del lavorare le gemme; e per far esso consumamento, bisogna avere una sostanza che sia più dura di esse gemme.
Esempio: E Targ. Viagg. 10, 54: Sono.... molto duri, e perciò hanno potuto meglio resistere al consumamento, che ne avrebbe fatto l'urto delle acque fluenti.
Definiz: § I. In senso particolare, riferito a corpo vivente, Estenuazione in esso prodotta da malattia, da patimenti, da fatiche, o simili; Consunzione. –
Esempio: Segn. Stor. 262: Gli uomini restati salvi, essendo venuti all'ultimo consumamento, non ebbono forza di pigliare il cibo, e si morirono meschinamente.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 295: Voi sapete già tanto, ed avete già tanto mostro di sapere, che siete famoso per sempre; il cercar di saper ancor più con tanto consumamento di voi, è voler morire innanzi tempo, piuttosto che viver dopo la morte.
Esempio: Salvin. Odiss. 227: Nè veruna mi sorgiunse Infermità, che massime con tristo Consumamento dalle membra l'alma Togliesse.
Definiz: § II. E riferito all'animo, Afflizione grave, Travaglio, Struggimento. –
Esempio: Bocc. Decam. 5, 205: Veggendo che questo, suo consumamento più tosto, che ammendamento della cattività del marito, potrebbe essere.
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 204: Il che (la gelosia de' mariti) quanto e qual consumamento sia delle cattivelle, quelle sole il sanno, che l'hanno provato.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 195: Sono un uomo tanto stimatore della parola, che anche quello che avessi promesso a sproposito,... sono pronto, a rischio ancora della propria riputazione, e con gravissimo mio incomodo, struggimento, consumamento,... a eseguirlo daddovero.
Definiz: § III. E per Desiderio vivissimo, Desiderio ardente, Smania. –
Esempio: Bern. Lett. 31: Mentre che voi sete stato in cotesta Corte, non vi potrei mai dire il consumamento che ho avuto continuo di scrivervi una volta.
Esempio: Francesch. Lez. II, 3, 114: Il dilettarsi.... del bello presente non sarebbe bastante segno d'animo acceso, se poi essendo lontani.... non ci sentissimo consumare ed ardere di desiderio di rivederlo e di goderlo; il qual consumamento avendo sempre gli amanti, si dice che ardono.
Definiz: § IV. Riferito a popoli, stati, governi, vale Grave danno specialmente nelle sostanze, Distruzione, Rovina, e simili; ed anche Strazio, che altri faccia di quelli. –
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 8, 22 t.: Però ch'avendo Micheletto,... e lui stesse dalle parti di quassù, e non potesse anco campeggiare, questo sarebbe uno consumamento di noi, e de' nostri sudditi, e delle nostre biade.
Esempio: Bemb. Stor. 2, 267: Che la Repubblica stessa in preda e consumamento de' nimici venga, più non essere da dubitare per veruno.
Esempio: Cas. Pros. 3, 42: Che altro, dico, di tutte queste cose si ha riportato, altro che spesa infinita, strazio, consumamento de' suoi popoli, ed irreparabili occisioni d'innumerabil quantità d'uomini.
Definiz: § V. Trovasi figuratam. per Cosa che consuma, distrugge. –
Esempio: Leggend. quattr. M. 24: E 'l quarto [chiodo della Croce] gittò nel mare Adriano, lo qual mare era infino a quel tempo consumamento di quelli che vi passavano (l'originale latino ha: vorago navigantium).
Definiz: § VI. Consumamento vale altresì Il consumare o consumarsi, adoperandole, di cose necessarie a checchessia, e più particolarmente delle cose occorrenti al sostentamento; oggi comunemente Consumo. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 4, 95: Cominciavano ad essere molto scarse queste provvisioni, rispetto al grandissimo numero delle anime, ed al consumamento continuato de' grani.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. 6, 97: Il Governatore, giudicando di aver poca provvisione di polvere da farne così grande consumamento, voleva che si risparmiasse per allungar la difesa.
Definiz: § VII. E riferito ad avvenimento, trovasi per Fine, Termine, Successo, ch'esso abbia. –
Esempio: Giamb. Oros. 95: E dipo' il malvagio cominciamento di quelli di Persia, venne appresso in reio consumamento; perchè quello medesimo die che l'oste di Mardonio fue isconfitta, parte dell'oste di Persia in Asia a piè di Monte Micale, ec.
Definiz: § VIII. Riferito ad atto, vale Compimento; più comunemente Consumazione. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 26: Rusignoli, corvette, passagalli,... tentazioni di battere il capo nel muro (ma però senza consumamento dell'atto), furono gli sfoghi di noi miseri ingannati.
Definiz: § IX. Pure per Compimento, riferito a Matrimonio; Consumazione. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. 3, 14: Dare opera al consumamento del matrimonio.
Esempio: Bellin. Cap. Matr. 294: Perocchè 'l matrimonio consumare (Giacchè col nome di consumamento Spiega il prete il rigiro in sull'altare), Egli è ec.