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1) Dizion. 5° Ed. .
FRIGIDO.
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FRIGIDO.
Definiz: Add. Che ha poco calore, Che ha bassa temperatura; più comunemente Freddo.
Dal lat. frigidus. –
Esempio: Bocc. Amet. 23 t.: Sì accettevole il tuo verso hai porto ne' nostri orecchi, quale a' faticati si presta sopra le verdi erbe il lieve sonno e le chiare fontane e frigide a gli assetati.
Esempio: E Bocc. Rim. 146: La graziosa e bella mia Pomona, Fuggente l'acque frigide Peligne.
Definiz: § I. Detto di luogo, paese, plaga e simili, vale In cui la temperatura è bassa, ovvero Che è poco battuto dal sole, ed altresì Che è alquanto umido. –
Esempio: Pallad. Agric. volg. 141: Ne' luoghi frigidi [in marzo] si voglion le vigne comunemente cavare, palare e legare.
Esempio: Zibald. Andr. 46: Anche in questo tempo ti guarda da dormire in luogo frigido o col capo scoperto.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 184, 2: Zona,... una delle cinque fasce, ch'essi [astrologi] constituiscono in cielo, dividendole in due frigide, una per polo, di là dal circolo polare; una calida, ec.
Definiz: § II. Detto di terreno, vale Che ritiene troppo l'umido, Che per soverchia umidità non è capace di dar buon frutto. –
Esempio: Tedald. Cult. Vit. 9: Nelle terre uliginose, umide e frigide,... si debbono porre le viti ed ogni altra cosa alla primavera.
Esempio: E Tedald. Cult. Vit. appr.: Piantandole (le viti) nell'autunno in tali terreni umidi e frigidi, subito che cominciano a spuntar fuori le barbe,... quell'umidità le corrompe, e le fa infradiciare.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 73: I terreni adiacenti alla strada tra il castello di Pontormo ed Empoli.... sono bassi e frigidi, come dicesi volgarmente, cioè umidi.
Esempio: E Targ. Viagg. 2, 112: Questa pianura, sebbene non è asciutta, come quella di Firenze, tuttavia non si può dire paludosa, ma uliginosa, o, come volgarmente si dice, frigida, avendo tardo e difficile scolo per essa le acque piovane.
Esempio: E Targ. Alimurg. 201: Non crederei necessaria la fumigazione, sennonchè in certi valloni e terreni frigidi, o a bacío.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 161: Farà di mestieri il porre gli olmi, gli alberi, i platani.... nelle terre profonde leggiere e senza sasso; nelle frigide il salcio e l'ontano.
Definiz: § III. Detto di persona, ed altresì del corpo e delle membra, vale Da cui è fuggito il calor naturale, oppure vitale. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 301: Egli cadde a terra frigido, gittando per lo petto caldo fiume, ec.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 167: E le frigide membra, come morte giaceano in prima, si risentirono con oltraggioso orgoglio.
Esempio: Alam. L. Gir. 17, 61: Alla vista terribile e novella Si cangiò Danaino, e dallo sprone Di conscienza l'animo compunto, Venne tremante e frigido in un punto.
Definiz: § IV. Figuratam. per Inetto al proprio ufficio, Inerte, Non vigoroso quanto occorre. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 372: Largo di ricchezze e migliore di lingua, ma la destra frigida in battaglia.
Esempio: Machiav. Rim. 398: Era la mente mia stupida e incerta, Frigida, mesta, timida e dubbiosa, Non sapendo la via quant'era aperta.
Definiz: § V. E per Che ha qualità, proprietà, natura, sfornita di calore, detto di cose; e in tal senso propriamente appartiene al linguaggio dell'antica scienza. –
Esempio: Bocc. Amet. 44 t.: In uno canto si troverebbe molta della frigida ruta.
Esempio: E Bocc. Amet. 45: Quivi malva, nasturci, aneti, ed il saporito finocchio, col frigido petrosillo.
Esempio: Gell. Capr. Bott. 141: Il quale [cervello] se bene è in tutti gli animali per natura frigido, egli ec.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 132: Ha il cipresso virtù frigida e costrettiva. Bevonsi le sue frondi contra i flussi, ec.
Esempio: Soder. Coltiv. 3: Essendo i sassi frigidi e tenaci dell'umore, non lasciano patir di sete agli eccessivi caldi le loro radici (delle viti).
Esempio: E Soder. Cult. Ort. 36: Hanno [l'angurie] gran sugo, ma frigido, ed in insalata son buone.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 125: Noi diciamo della medesima acqua bogliente, ch'ella non perde l'esser frigida per natura, nè pur mentre è calda per accidente.
Definiz: § VI. Detto dell'uomo o degli animali e della loro natura, vale Che per proprio temperamento ha pochissimo calore. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 122: Egli (il pellicano) è ben tanto frigido, che non è nullo serpente di tanta frigiditade.
Esempio: Pulc. L. Lett. 44: Ancor nel cor rimbomba Il tristo suon de' dolorosi pianti, Ch'avrien per mezzo fessi gli adamanti, O niccol, o sardonj, o duri iaspidi, E' cori de' frigidi aspidi Accesi ed arsi, e fatti al sole un ghiaccio.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 183: Che l'uomo per le qualità naturali non sia più perfetto che la donna, la quale è frigida di sua complessione, e l'uomo calido; e molto più nobile e più perfetto è il caldo che 'l freddo.
Esempio: E Castigl. Corteg. V. 184: Lo esser le donne frigide di complessione, credo che sia causa della viltà e timidità loro.
Esempio: Alam. L. Colt. 5, 1089: Il frigido scorpion, l'audace serpe.
Definiz: § VII. Pure per Che ha natura o qualità fredda, Non riscaldante; detto di cibi o bevande. –
Esempio: Zibald. Andr. 46: E però ti guarda da' cibi frigidi e umidi.
Esempio: Belc. F. Pros. 1, 108: Mai più non ebbe dolor di stomaco, e mangiava poi delle insalate, e d'ogni frigida e dura vivanda.
Definiz: § VIII. In forza di Sost., nel linguaggio dell'antica scienza, valeva Qualità intrinseca, Proprietà, Natura, di cosa frigida; ed era una delle qualità elementari costitutive delle cose. –
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 20: Chi ne può dubitare, mentre l'aria, secondo lui, è il primo frigido in natura?
Esempio: E Bart. D. Ghiacc. 22: Fra gli elementi l'acqua è il primo frigido, come il fuoco è il primo calido.
Esempio: E Bart. D. Ghiacc. 125: Al Vallesio già vedemmo l'acqua essere il primo, e per conseguente il sommo frigido in natura; e quindi per natura competerle l'esser tutta e sempre un intero corpo di ghiaccio.
Definiz: § IX. Pure in forza di Sost., detto di persona, vale Chi ha temperamento frigido, e più comunemente Chi è impotente al coito. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 85: E in questo medesimo modo si dee fare, se la donna scientemente contragga col frigido, ovvero collo impotente, ella debbe abitare con lui come sirocchia.
Esempio: Gell. Capr. Bott. 57: Ma dimmi un poco, i Canonisti arebbon eglin provisto, se elle (le streghe) non fussin vere? che hanno fatto una legge particulare de' frigidi ed amaliati.
Esempio: Bald. Vit. Guidob. 1, 103: I medici avendo segretamente posti in opera tutti quei rimedj che in casi simili sogliono essere somministrati dall'arte per servigio de' frigidi ed impotenti.