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Dizion. 4° Ed. .
STAGGIO
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STAGGIO.
Definiz: | Quel bastone, sopra 'l quale si reggono le reti, gli scalini delle scale a piuoli, o simili. Lat.
*ames . Gr. ἰξευτικός. |
Esempio: | Cr. 10. 17. 2. E così quella rete cuopra gli staggi, ovvero bastoni, che alzan la
rete. |
Esempio: | Buon. Fier. 4. 1. 10. Movianci sì, che le funi e' lati, O gli vuoi dire staggi, Ci
posin sulle spalle. |
Esempio: | E Buon. Fier. appresso: Sicchè non pur gli staggi, o vuoi dir
lati, Ma gli scalin ci sian sulle spalle. |
Esempio: | Menz. sat. 8. La rete la conobbe dallo staggio Chioccino. |
Definiz: | §. I. Per lo stesso, che Stallo. Lat. statio. |
Esempio: | Franc. Barb. 164. 3.Camminando ec. Discuovre suo staggio. |
Esempio: | E Franc. Barb. 233. 22. Molto ordinati, e saggi Riuscir con
matti staggi (quì per metaf.) |
Esempio: | Tesorett. Br. E vidi in bello staggio Scritto per sottiglianza: Quì sta la
temperanza. |
Definiz: | §. II. Staggio, per Ostaggio. Lat. obses. Gr. ὅμηρος. |
Esempio: | M. V. 9. 98. I compagni del Re di Francia de' nuovi staggi. |
Esempio: | E M. V. appresso: Dati li detti staggi, e venuto il Re di
Francia a Calese, e liberato di sua prigione ec. |
Esempio: | E M. V. cap. 105. Mandò a Bologna due figliuoli come
staggi. |
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