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1) Dizion. 5° Ed. .
CONSONANZA.
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CONSONANZA.
Definiz: Sost. femm. Accordo di suoni o di voci.
Dal lat. consonantia. –
Esempio: Senec. Pist.: S'assembrano diverse boci, e di tutte accordate insieme si fa una consonanza.
Esempio: Med. L. Op. 4, 44: Onde nasce la varietà degli studj umani e l'ornamento e maggior perfezione del mondo per la diversità delle cose simili all'armonia e consonanza che risulta di diverse voci concordi.
Esempio: Corsin. B. Torracch. 5, 41: Il citaredo amabil consonanza.... Prese.... A risvegliar dal suo canoro legno.
Esempio: Segn. A. Mem. Fest. 120: Il signor Gio. Andrea Moneglia la poesia ne compose, il signor Domenico Anglesi quella in armoniche consonanze distese.
Esempio: Red. Son. 23: E primiero motore alberga e regna [Amore] Tra le beate consonanze altere.
Definiz: § I. Figuratam. riferito ad opinioni, voleri, sentimenti e simili, vale Conformità, Corrispondenza, Concordia. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 206: Chi vide mai ne' tempi passati tanti re, duci e prencipi ragunati in una consonanza di volontade?
Esempio: Tass. Lett. 1, 193: Io mi sono sforzato d'accoppiare l'uno e l'altro vero, in modo che ne riesca consonanza fra le opinioni.
Esempio: Camb. F. Oraz. I, 3, 58: Anteponendolo (il Salviati) a tanti senatori degni, a tanti letterati famosi, per consonanza di voleri e per accordamento di voci unite, nel vostro chiarissimo consolar seggio lo collocaste.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 117: Perchè con piena consonanza di voleri non diliberate, Accademici, che due volte l'anno si facciano [gli stravizj]?
Definiz: § II. Per estens. Corrispondenza di suono nella terminazione delle parole, costituente la rima, od anche Corrispondenza di ritmo fra periodi o tra membri del periodo. –
Esempio: Dant. Conv. 269: Rima si può doppiamente considerare, cioè largamente e strettamente. Strettamente s'intende per quella concordanza che nell'ultima e penultima sillaba far si suole: largamente s'intende per tutto quello parlare che con numeri e tempo regolato in rimate consonanze cade.
Esempio: Varch. Lez. Accad. II, 5, 51: Per dipendere essi [tre sonetti del Petrarca] l'uno dall'altro, ed essere in guisa congiunti insieme, e di maniera accompagnati, come.... ne dimostrano.... le parole e consonanze loro.
Definiz: § III. E per Rima. –
Esempio: Varch. Lez. Accad. II, 5, 64: In questo secondo sonetto, il quale è dirittamente tutto contrario a quel di sopra, tessuto però colle medesime consonanze, mutato solamente l'ordine.
Definiz: § IV. Onde Rispondere per le consonanze, si usò in modo proverbiale per Rispondere altrui in modo alquanto risentito, rimbeccando il suo detto; il che dicesi comunemente Rispondere per le rime. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 147: Rispondendovi per le consonanze; se voi mi riprendete che non v'abbia risposto,... arete conosciuto ch'avete il torto.
Definiz: § V. Consonanza, Term. Musicale, Unione di due suoni, gradevolmente percepiti dall'orecchio, per essere assai vicini alla loro unità; contrario di Dissonanza. –
Esempio: Castigl. Corteg. 46: Nella musica.... è vizio grandissimo far due consonanze perfette, l'una dopo l'altra.
Esempio: Varch. Tratt. Proporz. 22: Trovansi ancora in questa grandissima e perfettissima medietà tutte le consonanze musiche e semplici, cioè tuono, diapente, diatessaron, diapason ec.
Esempio: E Varch. Tratt. Proporz. 23: Dalle cose dette si vede manifestamente che tra tutte le consonanze musicali semplici, la diapason è la maggiore.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 83: Avviene de' paradossi filosofici, come delle musicali dissonanze, le quali udite di per sè, scordano sempre; ma se nelle congiunte consonanze si risolvono, cioè nelle ragioni coerenti a' posti principj, non solo dissonanze non paiono, ma perfettissime consonanze.
Esempio: Riccat. I. Op. 4, 148: Dopo l'unisono, la più semplice proporzione è la doppia, che ci dà la principal consonanza, cioè l'ottava.... Seguono le due consonanze perfette, la quinta, e la quarta suo compimento all'ottava.
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 166: Che essi [antichi].... fossero nella lor pratica giunti all'artificiosa tessitura delle consonanze, che abbiamo presentemente in uso,... io dubito.
Definiz: § VI. Consonanza si usò anche per Contrappunto; onde le maniere Canto in consonanza, e Cantare in consonanza o Comporre in consonanza, per Cantare o Comporre in contrappunto. –
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 166: Esenti.... dall'ardore d'una sì cieca passione io voglio credere que' valenti Professori della Teorica Musicale, i quali, nel concedere ai Greci il bel pregio del Canto in consonanza, ne tolgono, senza avvedersene, ai nostri il raro vanto dell'invenzione.
Esempio: E Martin. G. B. Stor. Music. appr.: Non sa vedersi con qual ragione il Gaffurio... ed altri abbiano concesso ai Greci il vanto d'aver composto in consonanza, come noi componiamo.
Esempio: E Martin. G. B. Stor. Music. 1, 168: Grazie a que' moderni Francesi.... eruditi nel metodo nostro di cantare in consonanza.