Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INFEDELTÀ, INFEDELTADE e INFEDELTATE.
Apri Voce completa

pag.671


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
INFEDELTÀ, INFEDELTADE e INFEDELTATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Infedele. L'essere infedele, Inosservanza di fede, di promesse, di doveri, e simili.
Lat. infidelitas. –
Esempio: Collaz. SS. PP.: I quali ritenendo a sè le vecchie sozzure delle lor pecunie colla prima infedeltà comprendono, ec.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 338: Quale affanno crediamo che trafiggesse il signor Angelo Badovaro, allorchè dopo le ambascerie reali e gli altri più nobili magistrati che per la sua repubblica onorevolmente sostenne, di sì gran senatore vide sè divenire esule dalla patria per imputazione ignominiosa d'infedeltà?
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 47: Sdegno, per entro al seno, Onde non siano al cor saette ardenti, Non riserrar gli accenti, L'infedeltade almeno Fin che del mio crudel da me si sgridi.
Esempio: E Monigl. Poes. dramm. 3, 49: A voi ben diede (Pegno della sua fede) Flavio questo maniglio; ed io, che stretto Al suo braccio 'l mirai, Ah pur troppo 'l conosco, e a me divento Nell'altrui infedeltade Testimonio fedel del mio tormento.
Esempio: Nell. Iac. Serv. padr. 3, 20: Tutti e due ci siamo accordati di finger quelli che ci siamo finti, per far costare al signor Arnolfo la vostra infedeltà e malizia.
Esempio: Metast. Dramm. 1, 134: Dopo un tuo sguardo, ingrata, Forse non partirei, Forse mi scorderei Tutta l'infedeltà.
Esempio: Lambr. Elog. 128: Colloquio di famiglia, e quasi direi parlamento, i saldi dell'anno; quando si pareggiano i conti, si loda l'industria e la probità, si ammonisce la negligenza, si punisce l'infedeltà.
Definiz: § I. Vale anche Atto da persona infedele, ossia che non serba la fede promessa o dovuta, o ne abusa. –
Esempio: Capp. Econ. 413: Delle assolute infedeltà non parlo, che ec.
Definiz: § II. Infedeltà, vale altresì Mancanza di fede, Il non credere a quanto la vera fede o religione prescrive od insegna; e anche Stato o Condizione di chi non professa o non segue la vera fede. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Quando che sia si vergogna della stoltizia della sua infedeltà.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 718: È differenzia tra infedeltà, eresia e scisma: imperò che infedeltà s'oppone alla fede, ed è non credere quello che crede la fede in ogni cosa; ed eresia è partirsi dalla fede in alcuna parte, o fare mutamento in alcuna parte di quel che la fede catolica tiene; e scisma è partirsi in tutto dalla fede e dall'unità della santa Chiesa.
Esempio: Segner. Mann. giugn. 17, 2: Considera che l'infedeltà di coloro tanto è più brutta, quanto più bella è la dottrina a cui contradicono.
Definiz: § III. E per semplicemente Incredulità; Difficoltà, Ritrosia, a prestar fede. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 326: A Cristo onnipotente Prese di San Tomasso gran pietade: Gli apparve di presente; Non più sia in te, Tomasso, infedeltade. Credi la veritade.
Definiz: § IV. Riferito a quadro o tavola di osservazione, e simili, vale Erroneità, Non esattezza nel segnare o rappresentare il vero, Falsità. –
Esempio: Bart. D. Cin. 4, 186: Dunque, lo scordare che si era fatto, non provenire da poco in ciò sapere gli astronomi, ma dalla infedeltà delle tavole errate: onde per conseguente avveniva che, non emendate queste, l'indovinare il vero sarebbe a caso, e 'l non indovinarlo per arte.