Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FALCIARE
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Dizion. 5 ° Ed.
FALCIARE.
Definiz: Att. Tagliare con falce, e propriamente oggi riferiscesi a erba o fieno. –
Esempio: Mont. Iliad. 11, 96: Qual di ricco padron nel campo vanno I mietitori con opposte fronti Falciando l'orzo od il frumento,... Così ec.
Esempio: Pindem. Poes. 69: Già in sua stagion l'erba falciar, già l'uve Può spiccare il cultor.
Definiz: § In locuz. figur. –
Esempio: Strozz. G. B. Madrig. 97: Quanto più falci e mieti e 'nsieme aduni, Tanto più poi digiuni.
Esempio: Forteguerr. Cap. 241: Per lui in Pindo non si falcia biada, E appena appena rosica del fieno.