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Dizion. 5° Ed. .
CONVITATORE.
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CONVITATORE. Definiz: | Verbal. masc. da Convitare. Chi o Che convita. – | Esempio: | Fr. Bart. Amm. ant. volg. 463: In meno che onorevole luogo posto ti cominciasti ad adirare al convitatore, all'allogatore, ed eziandio a colui che t'era posto innanzi. |
Esempio: | Domin. Gov. Fam. 27: Ogni via t'è posta innanzi, piglia; e vedrai che mutar di vivande spirituali dal ricco convitatore (qui figuratam.)! | Esempio: | Pulc. L. Nov. 61: Fu ricevuto molto allegramente dal suo convitatore. |
Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 423: Osservate nel fariseo, superbo convitatore di Cristo, se io dica il vero. | Esempio: | Aver. G. Lez. tosc. 3, 52: Mi do a credere, che Marziale per avventura ad una qualche cena invitato, nella quale si mangiassero grassi e freschi tordi, e lepri ingrassate ne' serbatoj,... componesse a tavola questo distico per dar soia al convitatore. |
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