Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CONVITATORE.
Apri Voce completa

pag.701


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CONVITATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Convitare. Chi o Che convita. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 463: In meno che onorevole luogo posto ti cominciasti ad adirare al convitatore, all'allogatore, ed eziandio a colui che t'era posto innanzi.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 27: Ogni via t'è posta innanzi, piglia; e vedrai che mutar di vivande spirituali dal ricco convitatore (qui figuratam.)!
Esempio: Pulc. L. Nov. 61: Fu ricevuto molto allegramente dal suo convitatore.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 423: Osservate nel fariseo, superbo convitatore di Cristo, se io dica il vero.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 52: Mi do a credere, che Marziale per avventura ad una qualche cena invitato, nella quale si mangiassero grassi e freschi tordi, e lepri ingrassate ne' serbatoj,... componesse a tavola questo distico per dar soia al convitatore.