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1) Dizion. 5° Ed. .
CONCENTO.
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CONCENTO.
Definiz: Sost. masc. Armonia resultante dal suono di più voci od anche di più istrumenti, insieme accordati secondo l'arte musicale.
Dal lat. concentus. –
Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 314: Il Coro ha in sè molte voci di molte persone, di maniera che di molte se ne faccia una sola, e che delle discordanti nel suono si faccia il concento.
Esempio: Don. Tratt. Enarm. 295: Sebbene [tali generi] non riescono in un concento o sinfonia fatta per il solo diletto dell'udito, possono far buono effetto però nelle melodie.
Esempio: E Don. Music. scen. 67: Sono cadenze veramente soavi e delicate, considerate in una voce sola, e molto più in concento.
Esempio: E Don. Music. scen.78: Detto della melodia e del ritmo,... resta che si consideri quale doverebbe essere la maniera del concento ovvero contrappunto ne' Cori.
Definiz: § I. Per estensione, dicesi Qualunque dolce accordo di voci o di suoni; ed anche semplicemente Voce o Suono, grati all'udito. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 67: Ivi m'assisi; e quando Più dolcezza prendea di tal concento,... aprir vidi uno speco.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 35: Dui chiari rivi mormorando intorno, Sempre l'erbe vi fan tenere e nove; E rendea ad ascoltar dolce concento, Rotto tra picciol sassi, il correr lento [dell'acque].
Esempio: Cas. Pros. 2, 71: Studiati dunque, figliuolo, d'imparare il loro linguaggio [degli antichi Maestri] vago e copioso, e piacevole sopra tutte le armonie e sopra tutt'i concenti che mai si udissero in terra.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 58: Al gran concento de' beati carmi Lieta risuona la celeste reggia.
Esempio: Soldan. Sat. 27: Vedesi in Puglia che i tarantolati, Come che tutti, al concento salubre Commossi a saltellar, restin sanati.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 11: Qui spiegando i suoi concenti [l'usignuolo] In dolcissima maniera, Ne arricchiva i molli venti Della bella primavera.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 108: Qui fu che sciolse il flebile lamento, E l'aspro duolo ond'era il petto carco, Dell'arpa d'oro al tenero concento Versò nei carmi il vecchio Liliarco.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 197: Amor, senno, valor, pietate e doglia Facean, piangendo, un più dolce concento.
Esempio: Cas. Pros. 2, 73: La qual virtù è quasi un concento e un'armonia dell'anima.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 2, 379: Se ciò accadesse, la bella armonia dell'umana società leverebbe al cielo il suo soave concento.